Se ascoltate un disco in streaming spesso e volentieri i brani sono brevi perchè, si sa, che l’attenzione dell’ascoltatore finisce dopo un pò. Invece i Blame Art ci propongono il loro nuovo album “Aneuma” con poche canzoni, sei, ma lunghe. Non è una novità, perchè ancora c’è chi pensa più all’arte che al mercato, ma vanno applauditi lo stesso. Che i Blame Art non guardino al mercato lo si capisce anche dagli arrangiamenti: si pensa che sia post rock, addirittura strumentale, ma poi interviene la voce, con toni diversi, e si cambia totalmente registro, passando allo shoegaze, a qualcosa più inizi anni 2000, un pò At the drive in. Un disco complesso e che va compreso. Bello.
La tracklist
- Simbionti
- Girandola
- Nido
- 6 grammi
- Tra i ricordi
- Considerazioni genetiche