Crossover tra rap, metal e financo hard blues; Mantua me genuit è il grido che giunge da questo combo, perché nascono a Mantova, in quelle terre che i Gonzaga cercarono di bonificare dai terreni paludosi. Se uso il termine crossover, la mia mente ritorna a band seminali come i Faith no more, ma il progetto dei S.O.S. (acronimo di Sons of shit) è ovviamente figlio del Terzo Millennio e non del Secondo: si definiscono una horror crossover rock band ed i loro testi in italiano spesso portano a paragoni azzardati (Extrema piuttosto che Maneskin), ma la band mantovana mantiene intonsa una sua originalità compositiva. Indubbiamente la presenza di un produttore artistico avrebbe giocato un ruolo importante, proprio per dare più unicità all’intero progetto: il loro nome porta ad una dimensione naive e di gente che vuole non prendersi in giro, ma poi la loro immagine (esalta dal tratto grafico della copertina, stile horror thriller di qualche comunità zombie ed a cui hanno lavorato Andrea Mangiri e Nicolas Cani) ti riporta a ragionamenti che vanno da Tom Morello ai Nanowar of Steel. Questi aspetti di contorno, però non inficiano un disco di 9 nove brani che va gustato: partiamo dalla potenza di Venerdì 13 (che può tranquillamente passare in radio) per approdare alla divertente Coca Colt (ma anche Fastidio), per poi soffermarci dalla narrativa interessante di Coperti dall’Ombra ed alla delicata Nido degli angeli. Solo con una intervista (o dalla visione di altri loro videoclip) possiamo scoprire ogni singola sfumatura del loro progetto: la giovane età sicuramente li porterà a citare fonti di influenza che ora non mi immagino nemmeno: ma questo capita a chi frequenta il rock, una filosofia di vita che ci ammalia da ben 70 anni e con mille rivolti e sottogeneri! Sinceri sono comunque i miei complimenti al lavoro svolto da P.Duvalier voce, P.Daras chitarra, N.Zero basso ed al batterista M.Saturn.
Tracklist di questo disco: Nelle puntate precedenti .., Venerdì 13, Coca Colt, Violet, Coperti dall’ombra, Nido degli angeli, Crossed, Skit, Fastidio.