Tanto talento e altissima qualità hanno reso emozionante e ricca di colpi di scena la serata finale dell’edizione 2023 del Roma Music Festival ideato dal produttore Andrea Montemurro con la collaborazione del direttore artistico Amedeo Minghi. Ben 29 finalisti divisi nelle categorie band, interpreti e cantautori si sono sfidati fino a tarda notte martedì scorso sul palco del Teatro Golden di Roma.
Provenienti da ogni parte d’Italia, i finalisti selezionati dopo mesi di casting ed eventi live hanno messo in evidenza un livello di indubbia qualità esibendosi davanti ad una giuria formata da musicisti, discografici e giornalisti e guidata dal Maestro Minghi. A vincere nella categoria band sono stati il duo “Frammenti” direttamente da Perugia con il brano pop “Paradiso e Inferno”, mentre la giovanissima Maria Musa di Cori in provincia di Latina si è classificata prima nella categoria Interpreti con una emozionante esecuzione del celebre “Vedrai, Vedrai” di Luigi Tenco. Nella categoria cantautori il successo è andato ad un altro talento molto giovane come Federico Di Cosimo di Guidonia in provincia di Roma con il brano “Luna”, una ballad piena di sentimenti ed energia.
Premio “New Sound” a Camilla Pandozzi che con il suo brano “Ex-Stasi” ha espresso le nuove sonorità al meglio mentre il premio speciale della critica è andato a Lavinia Fiorani con “Patto Co’ La Luna”, brano commovente ed intenso. Il premio “Social New Hit” se lo è invece aggiudicato la band degli “EmaMolinari”, travolgenti con il loro rock in “Tutto Corretto”. Brillante e professionale la presentazione di Stefano Raucci, voce e volto noto di Radio Radio, in una serata che ha ribadito come il Roma Music Festival sia sempre più sinonimo di musica emergente di qualità. Il maestro Amedeo Minghi, direttore artistico e presidente di giuria, durante la premiazione finale ha avuto parole di elogio per i finalisti in gara: “Faccio i complimenti a tutti i partecipanti, alcuni di loro sono già strutturati per avvicinarsi al mondo della musica in modo professionale. Avevo già ascoltato tutti i brani e nelle esibizioni live di questa finale ho avuto solo conferme positive. Anche tra chi non ha vinto ci sono ottime individualità”.
Non nasconde la sua soddisfazione il produttore ed ideatore dell’evento Andrea Montemurro: “Il livello artistico della manifestazione è stato davvero elevatissimo, Roma Music Festival si conferma la casa del talento e mai come in questa edizione si attesta come uno dei migliori eventi europei dedicati alla musica emergente. Un grazie di cuore al maestro Amedeo Minghi che ci ha lusingato ed onorato della sua collaborazione. Adesso il nostro impegno sarà rivolto alla promozione degli artisti che hanno partecipato ed all’organizzazione della prossima edizione”.