Debutto al fiorentino Teatro di Cestello per Sabato 16 e Domenica 17 Dicembre: suscita interesse questo progetto che vede qualcosa di nuovo in riva all’Arno. Sottolinea il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. Sono due dei più brillanti agitatori culturali che Firenze propone: credo davvero che la strana coppia Marco Predieri & Donatella Alamprese possa emozionarci, usando la musica come trait d’union tra tanti sentimenti che viviamo: sullo sfondo una storia tipica dello showbiz ..
In scena anche una band live di quattro elementi; per questo E La Musica Va sarà interamente dal vivo, con la chitarra di Marco Giacomini (che cura anche gli arrangiamenti), le tastiere di Roberto Biondi, il basso di Amedeo Ronga e la batteria di Andrea Golini.
Che ruolo ha la musica nella nostra vita quotidiana, nelle nostre vicende personali e come si lega nostre memorie? Spesso non ci facciamo neppure troppo caso, ma ciascuno di noi ha una propria colonna sonora, più o meno consapevolmente. Queste apparentemente semplici considerazioni sono il seme di una nuova originale commedia musicale off, al debutto al Teatro di Cestello. Si intitola E la musica va, scritta e diretta da Marco Predieri (artista che vedremo anche sul palco) che ha come protagonista una raffinata cantante di caratura internazionale, voce eclettica, nota come la principale interprete in Italia del fado e del tango. Ci riferiamo a Donatella Alamprese che interpreterà Bella, cantante di un vecchio night club, ormai avviato alla chiusura, dopo la scomparsa del suo proprietario e fondatore. Attraverso un incontro a cui fanno da contrappunto alcuni evergreen del cantautorato italiano, lo spettacolo racconta alcune storie degli avventori transitati dal locale, dove Sam li accoglieva sempre non come semplici clienti, ma come “potenzialità” da attivare e stimolare, aiutandoli a realizzare obiettivi, sogni o semplicemente a esprimere liberamente se stessi, come non è spesso possibile fare “là fuori”, dove le cose sono “un tantino più complicate”.
Grazie a Bella anche Luca, che ha ereditato il club ed è deciso a venderne le mura, richieste per farne garage o mini appartamenti, scoprirà qualcosa in più di se stesso e del valore che anche per lui può assumere la musica o che questa ha giocato nel suo stesso arrivare in quel luogo.