La splendida Sala delle Esposizioni del Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze è uno scrigno di emozioni: coloro che credono nella mission di Vincere il Dolore la riempiono ed addirittura vengono trovate altre sedie a metà convegno, pur di far sedere tutti! Soddisfatto (e financo emozionato) il dottor Paolo Scarsella, attuale presidente dell’onlus: è riuscito ad avere molti dei soci storici di Vincere il Dolore e qualcuno viene da lontano, ma non è una riunione tra reduci, ma tra colleghi che 20/25 anni fa hanno vissuto assieme una stagione importante della loro vita, ma anche della Sanità nazionale. Coloro che hanno i capelli bianchi accolgono la nuova generazione di medici, anche grazie al premio dedicato a Duccio Mediati, il medico citato ad ogni intervento: sua moglie Gabriella Girardi è in seconda fila e vive emozioni contrastanti che vanno dall’indubbia tristezza a fasi più esaltanti, quando capisce che Duccio è solo scomparso fisicamente, ma non ne suoi insegnamenti. In questa fase è importante il contributo storico dato da Renato Vellucci, collega ed amico che all’Ospedale di Careggi ha con lui ha trascorso diversi momenti. In quella struttura opera anche il giovane dottor Gianluca Villa: nel suo intervento parla della rete su cui si basa la funzionalità della Terapia del Dolore, puntando il dito sulla sua fluidità e sull’indubbia importanza che riveste l’Università nel fare da collante.
Il bel convegno si conclude con la presentazione del libro sui primi 20 anni dell’onlus: edito da Le Impronte / Felici Editore è scritto da Giancarlo Passarella ed è il terzo libro a favore di Vincere il Dolore, struttura presso la quale lo si può avere. Se il primo era basato su interviste a personaggi famosi (che raccontava come avevano superato i loro momenti dolorosi) ed il secondo riportava i dettagli dei maggiori convegni fatti assieme, questo terzo è una ricerca sulle radici dell’onlus e ci riporta ai momenti in cui è nata: aver ritrovato dieci dei soci fondatori (alcuni presenti fisicamente al convegno) ed aver chiesto a loro di aprire il diario dei loro ricordi, magicamente ci riporta a rivivere quelle riunioni, vissute come se fossero dei carbonari o dei rivoluzionari mazziniani!
Giancarlo Passarella ha citato Duccio Mediati per la convinzione che trasmetteva quando alla musica conferiva il ruolo di collante per raggiungere gli scopri dell’onlus: per questo è stato importante aver trovato testimonial come Simone Cristicchi, Donatella Alamprese, Vincenzo Incenzo e Riccardo Polizzy Carbonelli, artisti che sono perciò sono stati nominati Socio Benemerito. Lo spietato Dottor Ferri di Un Posto al Sole ha mandato un filmato video di saluto al convegno (facendo comparire il sorriso a tutti i presenti), mentre Donatella Alamprese (con il fido chitarrista Marco Giacomini) è arrivata a fine convegno, reduce dalle prove di un suo prossimo spettacolo. Il contributo scritto di tutti e quattro è presente nei vari libri realizzati da Giancarlo Passarella e che vi invito caldamente a richiedere all’onlus: è una forma diretta per contribuire alla sua mission quotidiana .. per almeno altri 20 anni al servizio di chi di noi è in uno stato di dolore!
Ringraziamo gli autori delle foto che compaiono in questo articolo: sono tutte di Sonia Klimanska, tranne l’ultima di Marco Giacomini.