La nuova proposta dell’etichetta GB Music – fondata dal grande produttore e autore Giancarlo Bigazzi – si chiama Papillon, un cantautore di origini siciliane nato a Saronno (VA) nel 1983. Una proposta di grande qualità e fantasia, alla quale stanno lavorando un gruppo di celebrati professionisti, partendo da un’intuizione di Gianna Albini Bigazzi, raccolta in seguito dal figlio Giovanni (attualmente alla guida dell’etichetta). Il singolo – e relativo videoclip – Il tatuaggio rappresenta il suo battesimo ufficiale, benedetto dalla calorosa accoglienza in qualità di ospite al recente 29° Premio Mia Martini.
I primi passi di Papillon
Il cantautore, dotato di una scrittura intensa e ricca di suggestioni non è propriamente agli esordi perchè in passato – come Diego Nicolosi (il suo vero nome) – si è distinto nelle fasi finali nel Concorso Nazionale “Musica Controcorrente” di Roma e a Rieti per il “Premio Poggio Bustone”, dedicato a Lucio Battisti. Nel 2010, in collaborazione con il direttore d’orchestra Rai e arrangiatore Valeriano Chiaravalle, è in finale nazionale ad “Area Sanremo”. Seguono altre uscite di singoli nel corso degli anni fino al 2021, quando – con l’arrangiamento del direttore d’orchestra Clemente Ferrari – esce su tutte le piattaforme digitali l’interessantissimo brano Il capitale della mia poesia, realizzato il pieno lockdown.
Sotto il segno di un Maestro indimenticabile
Nel medesimo anno, Giovanni Bigazzi in tandem con il compositore e cantante Franco Fasano (vincitore del Festival di Sanremo come autore nel 1989 con Ti lascerò, cantata dalla coppia Leali-Oxa e autore per Drupi, Fiordaliso, Di Capri, Arigliano e molti altri) comincia a lavorare su Papillon, segnando una rinnovata attività per l’etichetta GB Music, sotto il segno del grande Giancarlo. Creando un ideale “ponte” fra gli innumerevoli successi del Maestro e un’inedita attività che guarda al futuro. Infatti, l’etichetta GB Music ha scelto Papillon come apripista per la sua rinnovata attività discografica e di scouting, in concomitanza con un lavoro di attualizzazione del songbook firmato Giancarlo Bigazzi, contrassegnato indelebilmente da una distintiva impronta artistica. Un patrimonio di innumerevoli canzoni… alcune delle quali vere e proprie hit che hanno girato il mondo!
Fantasia e surrealtà
A Il tatuaggio ha partecipato in qualità di arrangiatore – con un apporto fresco e spiccatamente
radiofonico – il sopracitato Clemente Ferrari, collaboratore di grandi artisti come Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Max Gazzè, Paola Turci, Carmen Consoli e Luca Carboni. Attorno a questo surreale artista è stata creata una piccola squadra di professionisti, assemblata mantenendo fede alla metodologia artigianale, tipica delle produzioni bigazziane.
Il suo “universo parallelo” raccontato nel clip
La base cantautorale di Papillon, espressa benissimo attraverso il nuovo singolo Il tatuaggio – distribuzione Altafonte – schiaccia l’occhio ad una scrittura di testi in grado di giocare efficacemente con le parole, scomodando da parte di molti addetti ai lavori un paragone importante con un certo Rino Gaetano. La sua musicalità moderna, a tratti, ricorda la spensieratezza dei Pinguini Tattici Nucleari e de Lo Stato Sociale. Il video – diretto da Giulio Cannata (regista già al lavoro con Achille Lauro, Madame, Elettra
Lamborghini e Noemi) – racconta, in maniera onirica una sorta di viaggio casuale che vede come tema
centrale il tatuaggio. Con oltre 30mila visualizzazioni nella prima settimana, il video proietta i due protagonisti del clip in una dimensione fantastica che cambierà il loro destino. Un piccolo ma prezioso mini-film condensato in poco più di tre minuti, in grado di trasportare lo spettatore in una sorta di suggestivo “universo parallelo”: quello di Papillon… naturalmente in musica!