E’ uscito il nuovo singolo e video “Lipstick” della band toscana de I Segreti di Hansel. Il brano vede la partecipazione straordinaria di Dome La Muerte che ha suonato la chitarra nel brano, partecipato al videoclip e co-prodotto con la band l’intero album “Tienimi ora” previsto a Novembre su etichetta Vrec/Audioglobe.
Lo stile del gruppo rappresenta un’unione tra il sound del rock alternativo degli anni 90 e la scuola cantautorale italiana, dove il messaggio rappresenta, tramite i testi spesso enigmatici ed allusivi, un ruolo centrale nella proposta artistica e nel modo stesso di creare e concepire la loro musica.
Così “Lipstick”, nelle poche frasi del testo, può essere interpretato sotto vari aspetti: «Il piacere esiste in varie forme ed è qualcosa che l’essere umano cerca continuamente – afferma Massimiliano Magni, voce e penna della band – “Lipstick ” può essere la porta d’ingresso del piacere, di fare sesso o di fare musica con quel senso di vertigine indotto da una visione verticale della vita». In tutto questo il ritornello “citazione” ai CCCP che si insinua sottopelle.
“Lipstick” è il primo singolo del disco “Tienimi ora”, secondo album in studio dopo “Atacama” (Resisto, 2020). La band ritorna con una rinnovata formazione: ai due fondatori Massimiliano Magni a (voce e chitarra) e Giulio Galleschi (basso) si aggiungono Lorenzo Gaggini (batteria) e Alessandro Contu (chitarre). L’ incontro artistico con Dome la Muerte, iconico chitarrista della scena garage/punk e della storica band Not Moving, concretizza una presenza umana sempre più costante oltre che professionale, che lo vedrà come special guest in molti live (oltre 60 in tutta la penisola i concerti tenuti dalla band), come chitarrista in ben 4 brani del disco “Tienimi ora” che firma come co-produttore. Il lavoro vede anche la partecipazione a piano e keyboard di Alessio Lucatti, già musicista di importanti band del panorama metal internazionale come Vision Divine, Angra e Deathless Legacy. Il singolo, come l’intero album, è registrato presso Eden Studio da A. Lucatti e masterizzato da Dario Giuffrida.