E’ morto la star della musica country Jimmy Buffett. Aveva 76 anni. A darne notizia è la pagina social dell’artista, noto per la celebre hit del “Margaritaville” (1977).
“Jimmy è morto serenamente la notte del 1° settembre circondato dalla sua famiglia, dai suoi amici, dalla musica e dai cani”, si legge sulla pagina Facebook dell’artista, “Ha vissuto la sua vita come una canzone fino all’ultimo respiro e mancherà oltre misura a così tanti”. Cantautore, musicista, scrittore, attore e produttore cinematografico statunitense, Buffett ha sempre definito la sua musica “Nashville- meets-Caribbean”, stile che mescola ritmi tropicali con sonorità country e contaminazioni pop-rock. Con il brano “Margaritaville” conquistò la quarta posizione in Canada e l’ottava nella Billboard Hot 100, mentre con il suo album “Changes in Latitudes, Changes in Attitudes” del 1977 ha conquistato il disco di platino. Nel 1978 è nel cast del film “FM” dove canta “Livingston Saturday Night” (film contenente la canzone “FM” degli Steely Dan), mentre con l’autobiografico “Son Of A Son Of A Sailor” superò il milione di copie. Altro album di successo è stato “Volcano”. Nei primi anni ’90 ha scritto un libro per bambini assieme alla figlia Savannah. L’artista è stata noto anche come attivo ambientalista e tra le sue passioni c’era l cocktail messicano “Margarita”, che gli ispirato la canzone “Margaritaville” e una stazione radio, una catena di ristoranti e hotel, e un negozio di abbigliamento di sua proprietà. Nel corso della sua carriera ha collaborato con i più importanti musicisti americani, come Alan Jackson, George Strait, e Zack Browne (lanciato proprio da Buffett).
Jimmy Buffett è noto alle cronache anche per un incidente aereo avvenuto il 25 agosto del 1994. Con un salto acrobatico, ma anche con buona dose di fortuna, il cantante riuscì ad abbandonare i comandi dell’aereo che precipitava finendo indenne nelle acque di un lago a Nantucket, nel Massachusetts, dove un’imbarcazione lo ha raccolto e portato a riva. In Italia, invece, Jimmy Buffett è famoso per il brano “Banana Republic”, tradotto in italiano e inciso nel 1979 da Lucio Dalla e Francesco De Gregori, e che dette il nome al relativo tour. Il brano (tradotto in italiano) è la canzone omonima scritta e incisa dal cantante folk americano Steve Goodman e portata poi al successo da Jimmy Buffett, che la incluse nel suo album “Changes In Latitudes, Changes In Attitudes”.