La scena musicale industrial metal italiana è viva e vegeta. E resiste alle mode. Lo dimostra il progetto dei Silent Gears. La formazione abruzzese, nata dalle ceneri dei Keen, storica industrial metal band italiana che ebbe consensi negli anni zero oltre a buone recensioni, dal 2019 ha dato vita a un interessante progetto di rock elettronico, dove melodia e suoni più aggressivi si uniscono in canzoni decisamente originali. L’ultimo singolo è “Against Myself”. A parlarci di questo progetti sono i fondatori Andrea Tirimacco (Synth and programming) e Cristian Esposito (chitarre), che insieme a Matteo Restaino (voce), sono l’anima della band.
Il vostro ultimo singolo “Against Myself” è un concentrato di adrenalina e rock allo stato puro. Come è nato questo brano?
Andrea Tirimacco: Il brano parla di un contrasto interiore tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Un tema che comunque si ritrova spesso nella società di oggi.
Cristian Esposito: Dal punto di vista musicale c’è una parte ritmica importante, supportata dai sintetizzatori che creano un’atmosfera cavalcante. Come avviene spesso per i nostri brani, anche per “Against Myself” è nata prima la musica. Lo spunto è nato da un mio riff di chitarra.
Andiamo alle origini del progetto Silent Gears. Entrambi avete fatto parte dei Keen, che tra il 2003 e il 2009 hanno avuto un buon successo oltre i confini nazionali. Che cosa è avvenuto in quel periodo?
Cristian Esposito: Quella dei Keen è stata un’esperienza che ricordiamo volentieri e di cui abbiamo fatto parte io e Andrea (entrato nella band nel 2005, nda). Vennero pubblicati diversi EP, che ci hanno permesso di suonare tantissimo, tra cui diversi festival internazionali fino ad arrivare a fare da opening al concerto di Marilyn Manson a Milano.
Andrea Tirimacco: E’ stato proprio in quel periodo che io e Cristian abbiamo capito di avere diverse affinità, che si sono riversate nelle nostre composizioni. Dopo il 2009 ci siamo presi una “pausa”, per poi ritrovarci circa 10 anni dopo e dare vita a un nuovo progetto.
Non a caso avete scelto il nome Silent Gears…
Andrea Tirimacco: Sulla scelta del nome non avevamo dubbi. Silent Gears letteralmente significa “Ingranaggi silenziosi”. Avevamo capito che i meccanismi che avevamo avviato anni prima non avevamo mai smesso di funzionare. E lo abbiamo compreso nel momento in cui ci siamo rivisti.
Cristian Esposito: Quando ci siamo incontrati all’AT Studio abbiamo visto che il nostro feeling nel songwriting non era cambiato. E prova di questo è la nostra prolificità: siamo molto produttivi nell’ambito della composizione, avendo ad oggi realizzato circa 30 brani, tutti prodotti nell’AtStudio. Il nostro stile è industrial, pur mantenendo un carattere melodico – italiano, che quindi si distingue da band provenienti dal nord Europa.
Nel progetto avete coinvolto il cantante Matteo Restaino. Con lui come vi siete incontrati?
Andrea Tirimacco: Dopo aver provinato diverse voci, siamo giunti alla scelta di Matteo che ha il giusto “graffio vocale” che ben si sposa con le nostre sonorità. Lui aveva militato in alcune band punk rock. Ma come ascoltatore conosceva già il genere e quindi è stato ben felice di salire a bordo.
Il vostro primo singolo è stato “Don’t Turn Off The Light”. Un brano che è stato accompagnato da un eccellente videoclip. E proprio la cura dei video ha caratterizzato anche i brani usciti successivamente fino al più recente. I video dunque sono a tutti gli effetti parte integrante del vostro progetto?
Cristian Esposito: Si. Non sono solo un semplice veicolo promozionale. Attraverso il video riusciamo anche a proporre quello che vogliamo comunicare.
Andrea Tirimacco: Nel caso di “Dont’ Turn Off The Light”, di cui ho curato la regia, abbiamo girato a Campo Imperatore (location di diversi film, nda), e in altre località caratteristiche abruzzesi. In quello più recente, “Against Myself”, invece abbiamo optato per una comunicazione più essenziale ed efficace.
A proposito di “Against Myself” ho notato che c’è la partecipazione della batterista Aurora Cozzi. Come è nata la collaborazione?
Andrea Tirimacco: La collaborazione con Aurora, che è un grande batterista, è nata essenzialmente per il video e ovviamente si estenderà ai concerti dal vivo, sebbene tutta la parte ritmica sia stata fino ad oggi realizzata in studio da me Cristian.
Dopo l’uscita dell’ultimo singolo, cosa c’è in cantiere?
Cristian Esposito: “Against Myself” è l’ultima di una serie di brani che andranno a confluire nel nostro prossimo album, che contiamo di rilasciare il prossimo inverno (i singoli sono tutti disponibili sulle principali piattaforme, nda). Per quanto riguarda i concerti stiamo preparando la stagione invernale, che ci vedrà protagonisti in club diversi italiani.