Addio a Piero Barbetti, batterista, cultore jazz e direttore di radio libere fiorentine

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L’ho frequentato quando era direttore di Radio Firenze in Via Leonardo Bruni ed io abitavo nella vicina Via Coluccio Salutati: era il biennio 1987/88 ed io venivo dall’esperienza a Roma con Rai Stereo Uno. Negli studi la sua verve era forte (come il sigaro che aveva sempre in bocca!) e vidi esordire Mario Tenerani come radiocronista, Maro Marcellini continuare con i suoi scherzi telefonici (ben raccontati nel libro Ascolta, si fa seria), ma soprattutto ammiravo il mio fotografo di tanti tour diventare conduttore davanti un microfono: appunto con Paolo Batistoni, ci fermavamo spesso a parlare dei mitici anni’60, visto che Barbetti li aveva frequentati da protagonista. In primis I Califfi di Franco Boldrini (che lo ricorda sul suo profilo Facebook), ma anche Edoardo Vianello, Riccardo del Turco, Claudio Baglioni, Nada, Fred Bongusto, Sergio Endrigo, Franco Cerri, Narciso Parigi, Chet Baker ..
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Nel 1995 ha fondato Radio Planet (con la sede di fronte allo Stadio Artemio Franchi) assieme a Mario Mangiarano, il mitico dj Greco’s del periodo della italo disco. Dalla fantasia di Piero Barbetti è nato anche il famoso carosello del Cynar, con Ernesto Calindri. Quanta passione in questo 90enne che è scomparso ieri… sempre contro il logorio della vita moderna!