Da Bogotà eccoci arrivare i Tapias de Pilatos. Il nome prende spunto da un particolare tipo di cimitero. Un cimitero dove vengono sepolti chi si suicida con le bombe oppure quelli condannati a morte. Musicalmente la band si ispira a band come Masacre (gruppo totem della scena estrema
colombiana – nda), Mayhem, Nameless, Dimmu Borgir, Satyricon, Iron Maiden ed alcune bands punk/grunge. Il risultato è un sound rancido. Un doom che strizza l’occhio verso l’acido e l’hardcore. Il risultato non è malaccio e il sound vi cade addosso come un fiume di acido muriatico. I testi sono allegri, decisamente… Suicidio, guerra, peccato e il mondo delle esperience che costituiscono un particolare stato della mente. Fino ad ora hanno pubblicato ben 3 album che li hanno lanciati come nome di punta della scena estrema colombiana. Un primo album fu registrato nel 1999 per essere pubblicato solo nel 2019. Poi abbiamo un album registrato per conto della russa Death Defier Productions. Infine, sempre nel 2022 un altro album prodotto per conto della colombiana Master of Kaos Productions. Un album incentrato su varie storie realmente accadute e che denotano un grande interesse per la storia da parte della band colombiana. Un gruppo violento ed acido, ma concreto e vero. Io amo questi gruppi in maniera maniacale…altro che i gruppi inutili e boriosi di Progressive Metal. Qui c’è sostanza, altroche… Forza Tapias de Pilatos!!!
Per saperne di più: https://www.facebook.com/tapiasdepilatos