Woody Allen, ma soprattutto Paolo Conte! Sull’artista piemontese è stata una tre giorni fiorentina assai intensa: Giovedì al Teatro la Compagnia il documentario sul suo album Paris Milonga, Venerdì il concerto e Sabato il libro di Andrea Cosimini sul suo immaginare una situazione artistica con Woody Allen. Quello che è emerso in Piazza Brunelleschi (nello spazio culturale che ho presentato) è che il libro Solo Per una Sera è un duetto inedito partito dalla fantasia del giovane giornalista che viene dalla Garfagnana: sullo sfondo c’è veramente la cultura dell’intero Novecento…
Nella presentazione fiorentina (oltre ai retroscena di come il libro è nato e si è strutturato) è emersa forte la semplicità e passione di Andrea Cosimini, ormai quasi in tour quotidiano per presentare questo suo libro uscito per Edizioni Melagrana: l’apice forse è avvenuto ad Umbria Jazz, location magica è assai vicina storicamente al mondo dei fans di Paolo Conte.
I contributi preziosi del libro vanno da Mimmo Cavallo ad Olivier Gluzman, passando da Ciro Castaldo, Andrea Colombini e Giorgio Verdelli: il libro è una specie di canovaccio di uno spettacolo fatto di atti ed Andrea Cosimini al MusArt Festival ne ha illustrato il ritmo e la filosofia che custodisce. Stimolato dalle mie variegate domande, ha inondato i presenti con tutta la sua soddisfazione per averlo realizzato, anche con dei riflessi autobiografici: il firmacopie finale (con le foto assieme a chi è venuto a sentirlo) è stato il bel momento finale di una caldissima serata fiorentina… e non solo da un punto di vista climatico!