il giornalista milanese in Piazza Brunelleschi, mentre Roberto Bolle è nella vicina Piazza SS.Annunziata: l’edizione 2023 del MusArt Festival offre queste concomitanze ed il pubblico ogni tanto vorrebbe sdoppiarsi. Giancarlo Passarella dopo Maurizio Baiata ed il suo libro Rock Memories, ospita Enzo Gentile forte di ben 3 libri pubblicati nell’ultimo periodo: la biografia su Enzo Jannacci (scritta assieme al figlio Paolo), una nuova riflessione su Jimi Hendrix e l’originale libro sui dischi di artisti italiani che hanno cantato i Beatles, dove un fondamentale apporto è avvenuto da quel grande collezionista di Italo Gnocchi
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Ma l’incontro con Enzo Gentile ha toccato tanti altri settori della comunicazione musicale, partendo dalla riflessione su come è variata la stampa specializzata, sul ruolo della radiofonia italiana, ma anche del suo ruolo da docente all’Università Cattolica della sua Milano, dove offre il suo apporto da oltre 20 anni nel Master in Comunicazione. Un bel palco ed uno schermo gigante, permettono anche la proiezione di un sacco di immagini, mentre i due chiacchierano in alcuni momenti la storia diventa pura emozione e spunto per approfondimenti: il climax con la foto di Enzo Jannacci con un imberbe Enzo Gentile che sembra uscito da un film anni ‘80 di spionaggio. La sua passione per il giornalismo musicale fa il paio con la sua indubbia grazia con cui si pone e la citazione latina di Giancarlo Passarella è quanto mai appropriata .. Nomen omen ..ossia il nome è un presagio … ed infatti di cognome Enzo fa Gentile!