Dal 16 Luglio al 1 Ottobre 2023 nello splendido Palazzo dei Diamanti. Una sua telefonata mi arrivò esattamente 10 ann fai: aveva letto che presentavo gli eventi dentro la mostra di cimeli dei Pink Floyd a Padova, in concomitanza con il concerto di Roger Waters: voleva incontrarlo e venire a fotografare alcune delle cose preziose che Alberto Durgante aveva raccolto, assieme ad altri fans floydiani del gruppo Floydseum. Anche in quella occasione, Harari si è dimostrato assai garbato e gentile, caratteristiche che gli sono riconosciute .. oltre la sua indubbia bravura con la macchina fotografica! Poi mi ricordo della mostra ad Otranto (nel periodo natalizio), dedicata al mondo femminile che vive di cultura e musica!
La mostra a Ferrara (organizzata con Rjma Progetti culturali e Wall Of Sound Gallery) ripercorre tutte le fasi della sua eclettica carriera: dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa, fino all’affermazione di un lavoro che nel tempo si è avvicinato anche ad altri campi, come editoria, pubblicità, moda, reportage.
La mostra propone anche una sezione dedicata alla passione parallela per la cura di libri intesi come una forma di “fotografia senza macchina fotografica” oltre che occasioni di incontri vecchi e nuovi, da cui sono nate le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini, e una dedicata a immagini “di ricerca” inedite che Harari va realizzando da qualche anno come sua personale forma di meditazione in progress. Immagini e sequenze inedite, insieme a filmati d’epoca di backstage, videointerviste, il documentario di Sky Arte a lui dedicato e l’audioguida con la voce narrante dello stesso Harari conducono il visitatore nel cuore del suo processo creativo.
