Si chiude in bellezza la quinta edizione di Porto Rubino: il festival dei mari e della musica nato dalla mente del cantautore Renzo Rubino nell’ultima serata non ha deluso le aspettative create dai precedenti live. Dopo lo straordinario successo riscosso dagli appuntamenti gratuiti delle nuove location di Brindisi e Giovinazzo ed i sold out delle date di Monopoli e Tricase, anche la data di Campomarino di Maruggio ha registrato il tutto esaurito con uno show memorabile. In una location illuminata dal sole del tramonto, con un palco incorniciato dagli scogli della Tonnara, il pubblico è stato conquistato dalle esibizioni di Dardust, Dente, Emma e Francesca Michielin, queste ultime protagoniste di un iconico momento live con il duetto Baby One More Time diventato celebre in occasione della loro performance sul palco di Sanremo 2022.
Con cinque location uniche nel loro genere, paesaggi mozzafiato patrimonio della Puglia, e un parterre di ospiti eccezionali, a partire da Eugenio Cesaro, Mahmood e Omar Pedrini a Brindisi, Madame, Emma Nolde, Santi Francesi e Alan Sorrenti a Giovinazzo, passando per la toccante serata cantautorale di Monopoli con Bianco, Giovanni Caccamo, Diodato e Niccolò Fabi, e poi Carlo Amleto, Delicatoni, Levante, Nada e Raf a Tricase, fino ad arrivare agli artisti che hanno calcato il palco di Campomarino, Porto Rubino si conferma ancora una volta la perla più luminosa dei festival estivi, che ammaina le vele solo temporaneamente in attesa di rispiegarle nella prossima edizione. “Quella appena conclusa è l’edizione che finora mi è piaciuta di più per diversi motivi: in tanti anni abbiamo messo a punto una macchina che ormai è avviata, che è pronta ad affrontare problemi e difficoltà che anni fa ci sembravano insormontabili”, racconta Renzo Rubino, “Per me è fonte di enorme soddisfazione vedere che Porto Rubino ha ormai un suo pubblico consolidato: le persone scelgono di venire perché hanno voglia di trascorrere una bella serata di divertimento e musica a prescindere da chi saranno gli ospiti che saliranno sul palco, in un’atmosfera di totale libertà e accoglienza in piena filosofia del festival, tanto da poter svolgere i concerti senza nemmeno che sia necessaria la presenza di transenne. Anche gli artisti conoscono ormai bene Porto Rubino e hanno voglia di mettersi in gioco senza pensare alle dinamiche di promozione musicale, per il solo gusto di partecipare a un festival completamente suonato, senza l’utilizzo di basi preregistrate, magari sperimentando con i musicisti che incrociano la loro strada sul palco, in un contesto spensierato e accogliente. Tutti questi elementi hanno reso Porto Rubino il festival che è oggi, una creatura libera e ormai indipendente di cui sono profondamente orgoglioso e che sono sicuro navigherà ancora a lungo e arriverà molto lontano”.
Renzo Rubino, invece, prosegue inarrestabile il suo viaggio in musica lungo tutta l’estate ed oltre: già protagonista ieri sera di uno sfrenato set con La Sbanda, complesso musicale formato da musicisti appartenenti alla tradizione bandistica pugliese, la serata è stata l’occasione per dare un assaggio in anteprima del suo prossimo progetto musicale: un nuovo sorprendente disco che vedrà la luce il prossimo anno, registrato proprio con il prezioso supporto della banda a donare ai nuovi brani una veste popolare e felliniana, e che verrà anticipato da un singolo già disponibile da settembre. Nell’attesa di poter ascoltare il suo prossimo progetto discografico, Renzo si esibirà con L’estate Sbanda, una serie di appuntamenti dal vivo prodotti da Cattini/Imarts, per portare nelle piazze italiane la sua grande festa in musica, momento di gioia, condivisione e grandi emozioni.
L’estate Sbanda – Calendario
10 luglio – Martina Franca
9 agosto – Campo di Brenzone
15 agosto – Ostuni (alba)
19 agosto – Mesagne
2 settembre – Castri di Lecce
22 settembre – Castellana Grotte
24 settembre – valle di Soana