Dal 7 al 9 luglio torna a Roma il Festival del Jazz Monte Mario “Massimo Urbani “. La rassegna musicale, giunta alla quarta edizione, promossa da Roma Capitale (XIV Municipio) con la direzione artistica e organizzativa di Pirene S.r.l. intende celebrare il grande talento del musicista (nato e cresciuto nell’omonimo quartiere) a trent’anni dalla sua prematura scomparsa.
Per rendere omaggio alla sua eredità, la rassegna porta sul palco i giovani talenti più in vista dell’odierna scena jazzistica, con proposte musicali creative e innovative che rappresentano una giusta dimensione sonora per ricordare Massimo Urbani. La scelta del festival è quella di voler omaggiare il talento di Urbani “restituendo” talento, dando spazio alle eccellenze giovanili. Giovani talenti emergenti, pronti a salire sul palco con performance in trio, quartetto e quintetto per rendere omaggio al grande Maestro Massimo Urbani. I concerti si svolgeranno alle ore 21.00 con ingresso gratuito presso il Comprensorio del Parco di Piazza Santa Maria della Pietà (Padiglione 32)
Il 7 luglio apre la rassegna Lorenzo Simoni 4tet, sassofonista e compositore eclettico e raffinato, vincitore del Premio Massimo Urbani 2023. Simoni vanta collaborazioni con i più grandi nomi del jazz nazionale e internazionale. Special guest della prima serata, Maurizio Urbani, fratello di Massimo, tra i sassofonisti più apprezzati nel mondo jazzistico. Con il suo sax tenore ha affermato uno stile inconfondibile e ha saputo interpretare le sonorità indimenticabili di Massimo, suonando al fianco di “stelle mondiali” quali Chet Baker, Sal Nistico, David Liebman, Enrico Rava, Luca Flores e tanti altri. L’8 luglio a salire sul palco sarà il Trio diretto da Danilo Blaiotta, pianista, compositore, divulgatore, scrittore e docente. Artista poliedrico, è tra i più interessanti giovani talenti del jazz italiano. Il suo disco “Departures” è stato premiato in Giappone nella TOP TEN dei migliori 10 album di jazz dell’anno al mondo (Jazz Hyhio). La rassegna si conclude il 9 luglio con Jacopo Ferrazza 5tet, con il progetto Fantàsia che si fonda su composizioni originali, scritte da lui per il quintetto. Jacopo Ferrazza è stato inserito fra i tre migliori talenti del jazz italiano in occasione del Top jazz 2017 e 2019. Ha vinto il premio SIAE come miglior talento italiano.
Massimo Urbani è stato certamente il più grande giovane talento del jazz italiano, un talento puro dotato di una fervida creatività, un lampo che ha illuminato a giorno le notti del jazz nostrano. Urbani rimane ancora oggi uno dei più grandi musicisti jazz apparsi in Italia. Una delle sue frasi più celebri è “l’avanguardia è nei sentimenti”: questa frase sintetizza a pieno l’energia vitale di chi vive la musica attraversando i sentimenti, lontano dalle logiche di mercato che relegano le opere musicali a un banale prodotto da vendere. La storia musicale di Massimo Urbani è senz’altro una storia di successi artistici. Oggi più che mai, i giovani artisti hanno bisogno di essere valorizzati, ascoltati e supportati, accendendo un faro sulla capacità dei “giovani talenti” di guardare lontano e di agire con impegno e passione, proprio come nel suo breve, ma importantissimo percorso, fece Massimo Urbani.