Esce per Filibusta Records il terzo album del compositore e percussionista romano
“Nella nostra vita noi possiamo decidere di diventare padri o madri, di avere o meno un amante, di avere degli amici o meno, ma nessuno di noi può evitare di essere figlio”.
A partire da questa considerazione del professor Massimo Recalcati, riproposta nell’incipit del brano che dà titolo al concept album di Andrea Bonioli, si sviluppa il percorso – suggerito più che guidato – di “Figli forever”.
Questa condizione permanente ed inevitabile si declina in sette brani in cui trame prevalentemente pianistiche si adagiano strato per strato, variazione per variazione, su complesse articolazioni ritmiche in cui il tema si presenta sotto angolature diverse che lasciano spazio all’interpretazione e all’esperienza del vissuto di ciascuno di noi, dalla responsabilità (“La delega”) al ricordo (“Another brick in the wall”), dalla ricerca individuale (“Yoga blues”) all’incanto della fiaba nella circolarità della vita (“La mia bella addormentata”).
Andrea Bonioli è nato a Roma nel 1974 e si è diplomato in strumenti a percussioni, conseguendo il Diploma di Secondo Livello in
Vibrafono Jazz e Batteria presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Ha suonato in prestigiosi teatri nazionali ed internazionali, collabora stabilmente con l’Orchestra Roma Sinfonietta e altre formazioni e ha diviso il palco con importanti artisti a livello internazionale. “Figli forever” è il suo terzo album solista.
ANDREA BONIOLI, “Figli forever” (Filibusta Records, 2023)