Dall’ideatore di DiscoDays, la fiera del disco e della musica a Napoli, e “Vinilici” nasce il saggio “Di vinile e altre storie” (Capponi Editore, 190 pagina, 15 euro). Nicola Iuppariello dopo la pubblicazione del suo primo romanzo torna a raccontare il mondo del vinile e della musica, contestualizzandolo al mercato e alla società odierna.
A seguito della realizzazione del docufilm Vinilici. Perché il vinile ama la musica e a oltre dieci anni dalla pubblicazione del saggio Il vinile al tempo dell’iPod, riprende alcuni temi amati e approfondisce numerosi nuovi aspetti. Che ruolo hanno avuto i giovani e i social nella rinascita del vinile? Quanto è importante per la musica il ritorno del vinile sul mercato? Che senso ha il disco in vinile nel secondo decennio del XXI secolo? Sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel saggio. Numerosi sono, infatti, i temi trattati: dal dubbio del possesso alle modalità di ascolto, al peso del vinile nel settore, ma anche il suo ruolo e quello della musica nella società contemporanea e nell’epoca dei social network. Un saggio scritto come un diario, considerazioni su di un mondo che approfondisce da sempre per mera passione. Un testo che esprime un’ampia visione, spesso critica, che si rivolge non solo agli appassionati di musica e del supporto ma anche, e soprattutto, ai neofiti e a coloro che sono curiosi di scoprire qualcosa di più sul mondo del vinile. Il saggio presenta la prefazione di Fabio Zuffanti ed è suddiviso in nove sezioni, ognuna incentrata su una particolare tematica in cui l’autore, oltre a inserire le sue considerazioni personali, propone uno sguardo esteso grazie anche agli interventi e alle osservazioni di chi vive quotidianamente gli argomenti affrontati, attraverso i contributi inseriti alla fine di ogni sezione a seguito delle interviste a Ferdinando Frega (Queenmuseum.com), Jenny Sorrenti (cantautrice), Ludovica Trupia (Hifeelings.it), Carlo Lecchi (Associazione Vinile Italiana), Luca Pallini (Associazione culturale covergreen), Claudio Trotta (Barley Arts), Johnny V. (Vinilicamente), Giorgio Nobile (Magic Music) e Martina Palmeri (The Setlist Girl).