Mike Estro (all’anagrafe Michele Campofreda, nato a Maddaloni nel 1990, ma cresciuto a Caserta) collabora con il producer laziale Bleyd e si ispora a Don Toliver, Drake, Omah Lay, PartyNextDoor. Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. Il percorso artistico di Mike Estro è interessante e la dimostrazione con questo nuovo brano: è possibile disegnare i lineamenti del dolore? Per i giapponesi il dolore ha un volto e si traduce con il termine kijō. La copertina del singolo di Mike Estro induce altre riflessioni ..
Kijo è il primo di tre brani che pubblicherà entro la fine dell’estate, anticipando un progetto molto più articolato che vedrà la luce più avanti.
Kijo è il primo di una trilogia di brani che si ispira alla filosofia giapponese e tratta la tematica dell’ansia in maniera positiva, quasi frivola, ed il testo accompagna la strumentale afrobeat creando un connubio perfetto tra positive vibes e chill mood, in pieno contrasto con l’argomento affrontato. Il concetto di Kijō, per i giapponesi, rappresenta il mostrarsi forti e il mettere il dolore altrui prima del proprio, concetto espresso nel brano dalle terzine .. E tengo qui / tutte per me, le mie paure; non lascio mai / che gli altri possano soffrire / per me .. Una canzone che ha bisogno di essere ascoltata con attenzione per coglierne a pieno la profondità ed il significato, al di là del ritmo del brano che riesce a coinvolgere l’ascoltatore. Scelta voluta dagli autori di testo e musica.
Mike Estro, dopo Black Mamba, 27 ed Estasi guarda alla filosofia giapponese
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