Marco Tesei traccia un agile ritratto di un artista iconico e inafferrabile
Il nuovo lavoro del giornalista romano Marco Tesei, pubblicato da Zona nella collana Music Books, affronta l’impresa di raccontare in poche pagine la tortuosa e non di rado contraddittoria vicenda artistica e umana di uno dei personaggi più emblematici della cultura pop dai primi Anni Sessanta fino ad oggi, mettendo al centro della narrazione il tema della ribellione. Ribellione che, nel caso di Jagger, si presenta sia nella forma consueta di uno spavaldo e provocatorio anticonformismo, ma anche in quella – forse più destabilizzante per i fan duri e puri – di un continuo sfuggire alle aspettative a costo di compiere gesti apparentemente incongrui e incomprensibili (in questa accezione, ad esempio, l’atto di accettare il titolo di baronetto – espressione massima di un radicale tradizionalismo borghese – rappresenta una ribellione alle attese e all’incasellamento in un ruolo).
Il libro ripercorre con chiarezza, competenza e buona sintesi le tappe principali di una carriera lunghissima, ricca di affermazioni ma anche adombrata da drammi e controversie, e rappresenta una buona chiave d’accesso all’uomo e all’artista per chi ne sappia poco o nulla e un modo per rileggere, in filigrana, quasi un secolo di storia.
Marco Tesei, “Mick Jagger, il ribelle”, Zona 2023