La fantasia al potere! Attualmente addetto stampa presso Unione Comuni Garfagnana – SiAmo la Garfagnana, il giovane giornalista (nativo di Barga, ma ora residente a Castelnuovo di Garfagnana) porta il suo cuore in primo piano, sognando ad occhi aperti un momento artistico tra due suoi idoli: lo fa aiutandosi con i punti di contatto noti e muovendosi come un novello Sherlock Holmes. Al telefono (oltre a sentirlo entusiasta) mi ha raccontato di un servizio fotografico che ha trovato con Paolo Conte alla Cittadella del Carnevale di Viareggio e dei contributi avuti da Giorgio Verdelli, Mimmo Cavallo, Ciro Castaldo, Andrea Colombini e soprattutto da Olivier Gluzman, il manager di Paolo Conte in Francia. Quando leggevamo che il nostro avvocato si esibiva all’Operà a Parigi (riscuotendo più successo che in Italia), il merito era proprio di Olivier Gluzman: il libro di Andrea Cosimini è un buon viatico per la rassegna MusArt che monopolizzerà Firenze nel mese di Luglio: in quei giorni il suo libro sarà disponibile e l’autore lo presenterà in vari luoghi dove Paolo Conte sarà in concerto, compreso Umbria Jazz.
Ci siamo! Il libro è in stampa. Inutile dire che fremo per farvelo leggere. Davvero. Non è solo un sentito omaggio a due autori stratosferici del Novecento; è la trascrizione di uno spettacolo teatrale mai realmente avvenuto (sic!). Due atti, dieci capitoli. Dieci temi comuni sui quali ho fatto dialogare – per la prima volta in assoluto – la poetica di Paolo Conte con quella di Woody Allen. Un dialogo, appunto. Non un paragone o un confronto. Vade retro. All’interno, anche molta autobiografia. Perché sì, volevo evitare la saggistica accademica. La lascio volentieri ad altri. Io volevo semplicemente che uscisse il cuore. Il mio. Ringrazio ancora gli illustri ospiti: Olivier Gluzman, Giorgio Verdelli, Mimmo Cavallo, Ciro Castaldo, Andrea Colombini. Anche loro, con la loro professionalità, hanno spalancato il loro cuore al cospetto di questi due formidabili autori. Grazie ad Edizioni Melagrana per averci creduto. Io non posso che essere felice dell’interesse e la curiosità che il libro sta suscitando ‘a scatola chiusa’. Presto vi svelerò le date di presentazione, alcune davvero succulenti. Spero di vedervi a qualcuna di queste. Ci saranno ospiti speciali. Molto speciali. Il libro ha uno scopo divulgativo, del tutto anti-snob. Perché l’opera di Conte e Allen parla al cuore di tutti – se solo si ha occasione di incontrarla. E io voglio creare questa occasione. Questo incontro. Con voi.
Andrea Cosimini in un libro sogna un duetto tra Woody Allen e Paolo Conte
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