Le Laid C’Est Beau dei milanesi Jaspers: una canzone dalle atmosfere metropolitane

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Un anno fa invitavano con il brano Dante a mandare all’Inferno gli ex: ora pubblicano Le laid c’est beau, canzone che ha nel titolo una citazione attribuita a Victor Hugo e si traduce letteralmente con il brutto è bello. Originale la foto del cane Tino in metropolitana, realizzata da Chiara Sardelli.
Le laid c’est beau è il terzo brano dopo Rockstar e Dante (usciti nel 2022), ad anticipare il loro nuovo album in arrivo in autunno. E’ stato registrato da Marco Barusso al BRX STUDIO di Milano, con il mastering curato da Marco D’Agostino al 96kHz Studio di Milano.

Il pezzo elabora questo concetto riferito ai giorni nostri e in particolare ai ritmi e alla qualità della vita nella realtà urbana, che porta l’Uomo, più o meno consapevolmente, ad accettare e apprezzare brutture e storpiature che lo allontanano dalla propria natura animale e spirituale. Quasi una sindrome di Stoccolma nei confronti della propria città, un feticismo post-moderno che ci fa amare le situazioni più impensabili. Gli Jaspers hanno dichiarato .. Viviamo a Milano e conosciamo bene i pregi e difetti, il bello e il brutto delle grandi città. Questa canzone è dedicata a tutti i guerrieri metropolitani che ogni giorno devono affrontare il caos della città per sopravvivere ..
Testo e musica del nuovo sono di Fabrizio Bertoli, Erik Donatini, Eros Pistoia, Francesco Sgarbi, Giuseppe Zito.