Noti per i loro brani demenziali e dal suono decisamente power metal e l’heavy metal anni ottanta: il progetto Nanowar of Steel ripropone brani già noti del genere metal modificandone i testi per trasformarli in parodia. Nel Gennaio 2003 il bassista Edoardo Carlesi, in arte Gatto Panceri 666, registrò il primo demo della band contenente sei canzoni, tra le quali The Only Forest of the True Metal and the Other Heavy Minerals e True Metal of Steel. Qualche mese dopo nella band entrarono Potowotominimak, Uinona Raider, Mohamed Abdul e Sir Daniel (rispettivamente a voce, batteria e chitarre) che completarono la prima formazione dei Nanowar e pubblicarono il demo Triumph of True Metal of Steel nel Giugno 2003.
Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. E’ nota la mia passione per il glam ed un certo tipo di proto hard rock: per questo nel mio ascolto quotidiano non mancano mai Suzi Quatro o i Twisted Sister, ma anche alcune cose italiane (Gli Atroci, Prophilax, Le Trombe di Falloppio) sono davvero energetiche. Bella storia quella scritta dai Nanowar of Steel nel panorama italiano, di cui ricordo la collaborazione con Alessandro Del Vecchio, già al lavoro con Quiet Riot, Dobermann, LA Guns, Violet Blend!
Sottolinea infine la stessa band .. Su 20 anni di esistenza della band, più di 10 sono stati contrassegnati dalla figura del Custode dell’Acciaio Inox, il Guerriero Nordico di Pura Lana Merinos, il Templare di Rete 4. L’unico, eterno ed inossidabile Giorgio Mastrota. La sua presenza con noi sul palco dell’Alcatraz renderà il 21.10.2023 una data che rimarrà scolpita per sempre negli annali dell’acciaio inox!