Trio di Campobasso che propone un garage punk rock con venature noise. Lanciato dal singolo Relationship Goals (con relativo videoclip di buona fattura), ha visto all’opera Roberto Rettura a Lo Studio Spaziale: posta la voce di Marco Franceschelli in un antro buio del nostro animo, ha affidato alla base ritmica il compito di creare una autostrada che conduce le nostre angosce dentro una valle di cui non conosciamo nulla riguardo alla sua conformazione. Ci pensa la chitarra a prenderci per mano, perché il mastering di Max Trisotto è un esaltatore di sapori e tutto il progetto Paranoid–Critical Method ne beneficia! E’ proprio l’ascolto (e la visione) di Relationship Goals il suggerimento che vi diamo per cominciare ad innamorarvi dei Blind Ride, cominciando dal tetro apparire della copertina concepita da Ilaria Marino, mentre Manuel Petrone è l’artefice di tutto l’artwork che nella versione cd ci porta ancora più endorfine! Relationship Goals nasce dall’intenzione di raccontare quanto di malsano ci sia nelle relazioni amorose: tutti noi possiamo perciò ciondolare tra gelosia, opportunismo e (soprattutto) paura della solitudine. Ecco perché il loro rock ci piace quando ci porta a concordare che proprio il sentimento che muove l’umanità diventa una maschera dietro la quale si cela l’Ipocrisia della società, che inevitabilmente viene proiettata su due individui che faticano a trovare il loro posto nel mondo. L’aspetto malsano dell’amore rivela così il dark side del vivere umano.
La line-up dei Blind Ride è la seguente: Marco Franceschelli (guitar/vocals), Piergiorgio Mastrantuoni (bass) e Angelo Di Lella (drums).
Quello che piace della band molisana è che loro si definiscono heavy post-punk power e che questa rigida definizione non ci può vedere concordi, perché (avendo vissuto di rock sin dagli anni’70) non prevede anche un certo senso garage e financo noise. Nati nel 2019, i Blind Ride l’anno dopo pubblicano il loro primo lavoro Too Fast for a Sick Dog, un EP che viene pubblicato in collaborazione con Mastice Prod: nell’estate 2022 la band entra nel roster di Overdub Recordings (dell’attivo Marcello Venditti) e sigla un contratto di booking e distribuzione con Stock-a Production. Anticipato dai singoli Surrogate of a Dream e Relationship Goals, l’album Paranoid-Critical Method gioca pesante con una tracklist di 8 brani, tra cui la finale A Song Without Words che potrei definire il loro pamphlet, perché ricolma di riferimenti, slanci in avanti ed una energia subdola che vi scava dentro. Se vi state interrogando sul titolo dell’album, sappiate che Paranoid–Critical Method è il processo di creazione ideato da Salvador Dalì, incentrato sulla trasformazione in linguaggio artistico di ciò che deriva dai più o meno inconsci turbamenti della psiche.
Tracklist di questo disco: Surrogate of a Dream, Relationship Goals, For You, Holy Arrogance, Numbers, Corporate Rock, Stranger to my Eyes, A Song Without Words.