Esattamente due anni fa The Battle at Garden’s Gate, un loro album uscito anche come doppio LP e doppio LP verde tie dye: ci aveva convinto il loro rock ed ora siamo curiosi di conoscere i 10 brani che compongono il nuovo Starcatcher. Sul singolo apripista Meeting the Master hanno diciarato .. Scruta in un mondo esoterico raccontato dalla parola di un saggio insegnante. Cantata con la voce di un devoto credente, la canzone descrive l’amore che questi ferventi seguaci hanno per il loro maestro e la loro ferma fede nella sua visione. È un viaggio spirituale esotico, una commedia oscura che finisce inevitabilmente nel caos ..
Parte fondamentale della costruzione dell’intero progetto discografico è la collaborazione con Dave Cobb, il produttore vincitore di un Grammy Award che ha aiutato la band a sentirsi più libera nello sperimentare con i propri strumenti, la scrittura e il sound. Per la costruzione del nuovo album, Cobb ha registrato segretamente la band mentre stavano elaborando le loro idee, trasformando semplici demo improvvisati nelle tracce fondamentali del futuro Starcatcher, catturando i Greta Van Fleet nel loro stato più ideale e rilassato.
Composto da 10 tracce, in Starcatcher (in uscita il 21 Luglio) la band esplora la dualità tra fantasia e realtà e il contrasto tra luce e oscurità. La band ha preso diversi concetti già espressi nel loro secondo album The Battle at Garden’s Gate e li ha portati in Starcatcher, ma con una visione differente, un nuovo inizio musicale e interpretativo. I Greta Van Fleet hanno consolidato il loro status di uno dei gruppi rock dal vivo più richiesti della loro generazione, con oltre un milione di biglietti venduti in tutto il mondo e più di 250 spettacoli sold out in cinque continenti negli ultimi due anni. La band, composta dai tre fratelli Josh Kiszka (voce), Jake Kiszka (chitarre), Sam Kiszka (basso e tastiera) e da Danny Wagner (batteria), si è formata a Frankenmuth in Michigan nel 2012.