Esce oggi il singolo “Mondonovo”, anticipazione dell’album omonimo
I Pase nascono dalle ceneri dei Piccoli Animali Senza Espressione (di cui mi piace ricordare, tra gli altri, lo splendido album “Sveglio Fantasma” prodotto da Tenedle nel 2017) e ne proseguono idealmente il percorso, che conduce ad un elettro-pop cinematico, raffinato ed onirico, innervato di reminiscenze wave che conferiscono al corpo del suono delicate venature d’ombra.
I testi di Annalisa Boccardi traducono in forma canzone la storia narrata dal libro omonimo, illustrato dal livornese Dario Ballantini ed edito da Sillabe: una sorta di Decamerone post-apocalittico in cui la luce di una candela riesce a mettere in funzione una lanterna magica (il Mondonovo del titolo, dal termine veneziano che indica uno strumento ottico di quando il cinema ancora non c’era), che, nelle mani di un viandante, diventa strumento per risvegliare curiosità e fantasia e narrare storie ai sopravvissuti, restituendo infine un senso all’esistere.
La voce sognante di Edoardo Bacchelli trova una perfetta ambientazione nell’elettronica calda e nei loop allestiti da Jacopo Fusario e nei riverberi delle chitarre liquide di Filippo Trombi, mentre Andrea Fusario scandisce i tempi con un passo che, incurante dell’accelerazione frenetica e autodistruttiva del mondo, sembra volersi metaforicamente riappropriare del valore stesso del tempo.
Arrangiamenti e produzione artistica di Filippo Trombi.
PASE, “Mondonovo”, Baracca & Burattini, Distribuzione digitale The Orchard (Sony Music), 2023