Un nuovo incontro col grande chitarrista in attesa del suo live del 14 aprile all’Auditorium San Fedele di Milano
Avevamo già incontrato Franco Mussida in occasione dell’uscita del suo nuovo album Il Pianeta della Musica e il viaggio di Iòtu. Lo abbiamo rivisto per approfondire alcuni aspetti di questa fatica discografica e ci ha spiegato perché sia così orgoglioso di questo suo nuovo lavoro, ci ha raccontato anche il percorso di nascita di uno strumento eccezionale, la sua chitarra baritona e di cosa rappresentino per lui la chitarra, strumento di una vita, e la musica.
Ci incuriosiva molto il concetto di democrazia solidale e Franco Mussida ce lo ha raccontato così, inoltre, parafrasando il grande Giorgio Gaber, gli abbiamo chiesto, se in definitiva, traendo le conclusioni la sua generazione abbia vinto o perso. In chiusura, ci ha spiegato a che punto sia del suo viaggio artistico, di come immagini il futuro e di come sarà il pianeta della musica sul palco.
Da mercoledì 5 aprile, è inoltre disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download È tutto vero, brano estratto sempre dal nuovo album di Franco Mussida, Il Pianeta della Musica e il viaggio di Iòtu, che sarà presentato dal vivo il 14 aprile all’Auditorium San Fedele di Milano (Via Ulrico Hoepli, 3/b – ore 21.00) (i biglietti sono in vendita qui).
Il concerto, promosso da Barley Arts, segna l’inizio della nuova fase artistica del musicista che, oltre a far vivere sul palco il viaggio di Iòtu nel mondo interiore, assegna al tema del suono un ruolo centrale. L’altissima qualità sonora dell’impianto di diffusione Acusmonium dell’Auditorium San Fedele si sposa perfettamente con questo particolare progetto, offrendo agli ascoltatori una speciale esperienza di immersività, che si ritroveranno così a vivere una dimensione sonora più profonda in cui i suoni provengono da ogni lato e non soltanto dal fronte palco.
In scaletta, oltre alle tredici composizioni contenute nel disco, offre momenti musicali inediti, che completano il Viaggio, improvvisazioni e atmosfere da vivere intensamente con il pubblico in sala. Sul palco con la chitarra e la voce di Franco Mussida ci saranno sei giovani musicisti, scelti in base a qualità espressive, timbriche e ritmico armoniche: Giulia Lazzerini, Marta Bonato, Marina Ferrazzo (voci), Eveline Lucchini (basso), Alessandro “Pacho” Rossi (percussioni) e Alessandro Spoldi (tastiere).