Da venerdì 14 Aprile sarà disponibile sia in formato fisico (digipack con poster) che digitale su tutte le piattaforme di download/digital streaming “Live ‘N Bad” (Nadir Music), il nuovo live album del carismatico rocker Pino Scotto.
Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto con il suo ultimo album “Dog Eat Dog”, prima di proseguire con l’omonimo tour che andrà avanti fino alla fine dell’anno, Pino Scotto ha registrato uno dei suoi recenti concerti, in cui è stato accompagnato dalla sua band composta da Steve Volta alla chitarra, da Gianantonio Felice al basso e da Luca Mazzucconi alla batteria. “Ho voluto fare un regalo a tutti i miei fan che non sono potuti venire a sentirmi dal vivo in questo tour“, racconta Pino Scotto, “e a chi c’era e vuole rivivere quel momento di puro rock’n’roll. Quando è uscito il mio ultimo album di inediti, “Dog Eat Dog”, eravamo in pieno lockdown e ho dovuto aspettare oltre un anno per poterlo portare in giro. Ma da quando sono ricominciati i concerti, non mi sono fermato un attimo e non intendo farlo almeno fino alla fine dell’anno!”. In scaletta i brani dell’ultimo album, ma non mancheranno certo i grandi classici amati dal pubblico e tre brani dei Vanadium, la sua storica heavy rock band: “Don’t be looking back”, “Streets of danger”, “Get up, shake up”. Infine, un omaggio al grande amico Lemmy dei Motörhead, con cui ha condiviso il palco diverse volte. L’album è stato missato e masterizzato da Tommy Talamanca (Sadist) ai Nadir Music Studios mentre la produzione esecutiva è affidata a Pino Scotto e a Federico Gasperi per Nadir Music. Nel frattempo, Pino Scotto è al lavoro a un nuovo album di inediti, che arriverà nel 2024. Pino Scotto rappresenta l’icona più importante del rock nazionale. Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in Italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui realizza otto grandi album. Fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana “Il Grido Disperato di Mille Bands” ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project. Nel 1995, a seguito del ritorno con i Vanadium, pubblica “Nel Cuore del Caos“. Dal 2003 al 2008 torna sulle scene con un nuovo progetto, i Fire Trails, accompagnato dal drummer Lio Mascheroni e da altri musicisti, con cui apre anche il concerto dei Deep Purple. Già dall’inizio della sua storia con i Fire Trails, collabora con l’emittente televisiva Rock Tv che gli affida la conduzione del programma Database. Il ritorno sulle scene arriva con “Datevi Fuoco”, un album in italiano, nel quale vengono riproposti i migliori brani della carriera da solista di Pino, che porta in tour con più di 150 concerti in tutta Italia. Nel 2010 esce “Buena Suerte”, un grande album Rock ‘N’ Roll con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe). Nel 2012 esce l’album “Codici Kappaò”, il suo settimo album da solista. Nell’aprile 2014 esce “Vuoti di memoria”, un progetto ambizioso con cinque cover in italiano con un brano inedito e cinque cover internazionali con un inedito in inglese. Il 20 Aprile 2018 esce “Eye for an Eye”, il suo ottavo album di inediti, il primo album contenente esclusivamente brani cantati in inglese. Il 27 marzo 2020 esce l’album “Dog Eat Dog”, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica.