Il grande chitarrista ci parla del suo nuovo album, il cui titolo è una famosa citazione di Alberto Sordi dal celebre film Il Marchese Del Grillo.
Ricky Portera è uno dei più talentuosi chitarristi italiani. Una vera icona della chitarra. Ha collaborato con i più grandi artisti italiani tra cui Ron, Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Loredana Bertè, Vasco Rossi e moltissimi altri, ma si farebbe prima a dire con chi non ha collaborato. È tornato con un nuovo album, nato durante il lockdown, e anticipato dal singolo Giorno normale (Videoradio e Videoradio Channel edizioni musicali), brano scritto proprio a fine lockdown. Otto brani, e non uno di più, perché, come ci ha spiegato lo stesso Ricky Portera, “se ne avessi aggiunti altri, non avrebbero avuto lo stesso sapore del momento che stavo vivendo”. Lui stesso ci racconta come sono nate queste canzoni. L’album, volutamente provocatorio, prende in prestito per il titolo la famosa frase de Il Marchese Del Grillo, film di Mario Monicelli che vedeva come protagonista Alberto Sordi, il quale diceva proprio: Perché io so’ io… e voi non siete un cazzo.