Era il mohicano della nostra primissima televisione musicale, colonna con Rick Hutton e Clive Griffiths dell’emittente che da Il Ciocco irradiava videoclip in tutta Italia. Il divertente primo incontro con il nostro Giancarlo Passarella ogni tanto diventa argomento di risate nei vari workshop e seminari, ma da allora Johnny Parker (nato a Trenton, New Jersey) è diventato un uomo elegante, con un forte fascino e con in testa una serie di progetti lavorativi: uno di questi è basato sulle eccellenze enogastronomiche toscane da far ulteriormente conoscere nel mondo!
Un caldo bentrovato a Johnny Parker: non hai più la cresta da mohicano, ma ti occupi ancora di spettacolo ed eventi .. Grazie del vostro invito!! Si mi occupo ancora di musica e di organizzazione di eventi e concerti con la Essence production, una agenzia di matti ma di alta affidabilità e professionalità ormai da circa 8 anni con collaborazioni esterne per evento, dove si richieda effetti particolari e di impatto a livello di tecnica e luci ..
Ogni tanto il nostro Giancarlo Passarella ci racconta episodi dei primi anni passati assieme a Videomusic: che periodo è stato? Se immagini che siamo stati reclutati in un mondo musical internazionale con ospiti che rappresentavano i tuoi idoli …! Che dire? E’ stato un periodo magico fatto di full immersion per essere all’altezza di poter intervistare i giganti del panorama mondiale e questo senza GOOGLE!!
A quali progetti stai lavorando? C’è qualche sogno nel cassetto che stai realizzando? Attualmente stiamo allargando il nostro giro con delle nazioni europee, grazie magari a delle collaborazioni fatte in passato con agenzie di incoming europee nelle organizzazione di importanti congressi aziendali in resort importanti. Parallelamente il mio prossimo stepsarà portare le eccellenze enogastronomiche toscane nel mondo, ma con un format innovativo per cui stiamo cercando investitori!
Parliamo dei tuoi gusti musicali: cosa hai amato da giovane e quali cantanti invece ora ti convincono di più? Sono partito con soul and funk (e di conseguenza la disco dance) grazie ai miei fratelli: per cui ho amato la Motown e soprattutto Diana Ross, Temptation, Marvin Gaye e (anche se non della stessa etichetta) Tina Turner, Parliament e tutte le condivisioni oltre oceano con lo stesso feeling. Come ad esempio Steve Winwood: per i cantanti di oggi (facendo riferimento in Italia) mi piacciono timbriche personali ed emozionali come Marco Mengoni ed Elisa.
Ti piace quello che si vede in televisione? Quale programma segui con passione e quali invece vorresti proporre come novità? Domanda complessa ma con semplice risposta: viva le tv tematiche e canali streaming che hanno dato un senso alla programmazione televisiva , dove puoi scegliere quello che vuoi vedere . Ho l’impressione che i giovani di oggi (della serie “voglio tutto adesso senza preparazione e ambizione”) renda sempre più difficile interessarsi dei programmi attuali di intrattenimento. Potrebbe essere interessante creare dei programmi dove la storia dell’arte della musica (e dell’Italia) parlasse con parole ed immagini un linguaggio contemporaneo dove abilità, passione e costanza portano alla realizzazione del proprio sogno ..
Nato con il Motown Sound, formatosi a Videomusic: con noi Johnny Parker ..
Tempo di Lettura: 3 minuti