Il quinto incontro della rassegna Salotto d’Autore parlava di ecologia, ma in modo diretto e lontano dalla retorica. Invitati da Giancarlo Passarella a rispondere sui vari aspetti della loro vita legata all’impegno green, Marco Paci, Emanuela Giannoni ed Enzo Roseto hanno raccontato la loro carriera lavorativa all’unisono agli aspetti personali, i loro sogni giovanili e quello che nel lavoro sono riusciti a realizzare. Il potere di questo salotto (concepito come un format televisivo, più che come banale presentazione di libri) sta nel mettere a loro agio gli ospiti, mostrando anche quello che hanno scritto: ma il tutto è legato alla vita personale di ognuno di loro! Sono perciò stati momenti semplici ma intelligenti, coinvolgenti nella loro linearità: ben ha fatto l’Associazione Lucana Firenze (Sabato 11 Marzo rappresentata da Aldo Penna) a proporre alla BiblioteCanova di ospitare 6 incontri che da Novembre 2022 ad Aprile 2023 hanno conquistato l’interesse di un variegato pubblico, “costretto” nel pomeriggio di un Sabato al mese a fare un tuffo di cultura e preferendo queste due ore alla visita all’Ipermercato famoso o alla passeggiata tra i negozi alla moda o lo spritz o il burraco con gli amici.
Emanuela Giannoni ha da poco iniziato a collaborare a La Fattoria dei Ragazzi, di cui ha elencato le maggior attività, mostrando anche immagini e comunicati: è una dipendente del Comune di Firenze ed il sorriso le attraversa spesso il volto, raccontando che ora si sente soddisfatta. Sul fronte lavorativo percepisce che la sua mission si sta completando, portando i nostri figli a capire la vita contadina e come fosse rispettosa di Madre Natura. Lancia un appello agli altri due ospiti del salotto: bisogna collaborare e fare rete tra noi che l’ecologia l’abbiamo nel sangue!
E’ un gran bella sorpresa la vita di Enzo Roseto, da tanti anni colonna dell’Associazione Lucana Firenze: viene da Terranova nel Parco del Pollino e la voglia di pianificare (rispettando la natura) è sempre stata in lui, come ha dimostrando laureandosi a Firenze in Architettura. Quello che abbiamo scoperto con piacere è stato il suo animo disponibile e l’indubbio amore per la musica e la poesia: in due anni di seguito, in questo campo gli sono stati consegnati premi a livello internazionale, rendendolo orgoglioso dell’amore di sua madre 94enne, presente alla BiblioteCanova…
Il j’accuse finale del professor Marco Paci ci ha caricato a mille: l’Italia è un paese ignorante ed a parlare (in ogni campo) è proprio chi non conosce la materia trattata! La recensione del suo libro Ecologia della Storia ci era sembrata forte, ma Sabato 11 Marzo davanti a tutti ha mostrato come esser stato insegnante di Ecologia Forestale a livello universitario è motivo di soddisfazione. Bellissimo quando ha risposto alla domanda provocatoria di Giancarlo Passarella sul suo prossimo libro: ora che è diventato nonno, chissà che non possa essere di taglio divulgativo, perché le nuove generazioni devono riparare agli errori fatti negli ultimi decenni da noi che parliamo, decidiamo, scriviamo, pontifichiamo … e siamo ignoranti in modo clamoroso!
Nel ringraziare Silvano Silvia per lo splendido servizio fotografico, ricordo che Sabato 1 Aprile dalle 17,00 alle 18,30 il sesto incontro dal titolo Case della Memoria e Memoria Casalinga: non è un mero ossimoro o un gioco di parole, ma vuole richiamare l’attenzione sui luoghi dove viviamo e che spesso sono ricolmi di memoria che non è solo personale, ma esalta una civiltà a cui culturalmente diamo un modesto aiuto per evolversi.