Coltivare e custodire non comprende solo il rapporto tra noi e l’ambiente, tra l’uomo e il creato: riguarda anche i rapporti umani. Non è una mia considerazione o una riflessione di Marco Paci, ma è stata detta da Papa Francesco nella giornata Onu dell’Ambiente 2013, quando (senza leggere i suoi appunti) ha parlato testualmente di ecologia umana: nel libro che vi propongo oggi, questo concetto viene ampliato e si usa l’ecologia come una lente di ingrandimento per capire la storia umana e trovare spiegazioni ad alcune delle nostre scelte che abbiamo compiuto in passato. Ma è ovvio che tra le righe Marco Paci ci dia dei suggerimenti semplici su come impostare la nostra presenza futura su questo pianeta, così da esserne amico e non solo sfruttatore! Cambiano i governanti, spariscono le politiche ed i partiti, ma il sistema continua come prima, perché ciò che domina sono le dinamiche di un’economia e di una finanza carenti di etica: anche questa considerazione la si trova nei discorsi di Papa Francesco, ma anche nella coraggiosa enciclica Laudato Sì, forse il testo più ecologista apparso negli ultimi decenni!
Due sono gli elementi che mi avvicinano il mio modus vivendi a quello di Marco Paci: il primo è la frequentazione universitaria di Scienze Forestali a Firenze (anche se lui ha compiuto al galoppo tutto il percorso, passando da studente a professore di Ecologia Forestale), mentre il secondo elemento (oltre all’amore per la storia come maestra di vita) è la buona musica. Lo si evince da un suo precedente libro intitolato Quarant’anni di storia cantata, dove traccia un semplice un parallelismo tra la sua vita e quella delle canzoni in voga in un dato momento: bello scoprire che molte volte si baciano, mentre in altri frangenti sembrano allontanarsi. Questo canovaccio si ritrova in Ecologia della storia, perché scopriamo che lo studio dell’ecologia è fonte di simbiosi tra ecosistemi naturali e società, tra la storia dell’umanità e le dinamiche delle foreste, tra civiltà importanti e micro comunità animali e forestali! L’entropia e il tempo sono in costante rapporto amoroso? E quanto incidono i diagrammi di flusso in ogni nostra illusoria affermazione sull’energia eternamente disponibile?
In questo godibilissimo libro, trovare Karl Marx forse era preventivabile: ma se vi dico che si parla della beat generation e degli hippy, ci credete siano inseriti? Ma ora preparatevi ad alcune frasi di pagina 79 e rimarrete stupiti .. Gli anni ‘70 furono davvero di grande complessità e grandi contraddizioni. Come in campo musicale il raffinato e impegnato rock progressivo (parlo di Pink Floyd, King Crimson, Genesis, Yes) convisse con la leggera e spensierata disco music, in ambito politico il progressismo e il riformismo (dotati di una loro complessità) furono affiancati a forme (leggere e sbrigative) di estremismo… sino alla strategia della tensione….
Ma il sunto della gioia che alberga nell’animo positivo di Marco Paci ha sempre la supremazia su ogni considerazione, arrivando a scrivere che .. Frequentare le foreste aiuterà chi abbia voglia di sapere di più sulla natura come sugli uomini. Sarà sufficiente osservare con curiosità i fenomeni che avvengono per sorprendersi di quanti vantaggi se ne possano trarre in termini di lezioni di vita. Si tratta di una scuola cui non è necessario iscriversi, come dire che per frequentarla non occorre pagare qualche tassa specifica: è tutto gratuito, come la vera bellezza che ogni giorno ci circonda e che, distrattamente, ci facciamo passare accanto senza farci illuminare dalla sua luce rivelatrice ..
Sabato 11 Marzo 2023 vi aspettiamo alle 17,00 alla BiblioteCanova di Firenze, perché Marco Paci è uno dei tre ospiti del Salotto d’Autore, organizzato dall’Associazione Lucana Firenze: lo intervisterò su questo libro, ma anche sul suo esser appena diventato nonno.