“Non ho mai avvertito pressioni dalla politica, in nessuno dei miei quattro festival”. Lo ha sottolineato Amadeus nella conferenza stampa di venerdì 10 febbraio, rispondendo a una domanda sulle incursioni da più parti del mondo politico al festival di Sanremo. Giornata ancora tra musica e politica, con un momento anche per la Giornata del Ricordo. L’intreccio tra Festival di Sanremo e politica fa capolino alla conferenza stampa del Festival di Sanremo. “Il festival non è di destra, né di sinistra, né di centro”, ha risposto Amadeus, “il festival è di tutti e tutti devono godere di questo spettacolo. Rispetto le idee di tutti, difendo il patrimonio del Festival di tutti”.
La terza serata di Sanremo 2023 conferma la tendenza positiva dell’Amadeus quater. Il terzo round del festival, con tutti i 28 cantanti in gara, è stata vista da una media di 9.240.000 spettatori con il 57,6% di share. L’anno scorso, la media d’ascolto della terza serata fu di 9.369.000 con il 54.1% di share. Diversi i temi che hanno tenuto banco nella conferenza stampa del venerdì. Dalle classifiche (con Ultimo che avrebbe vinto la classifica del televoto e Marco Mengoni quella della giuria demoscopica) fino alle iniziative volte a commemorare particolari anniversari e ricorrenze. “Un momento dedicato al giorno del ricordo era già previsto, prima ancora dell’inizio del Festival e delle richieste della politica. Abbiamo un paio di idee, oggi pomeriggio decideremo quale portare sul palco” ha detto Amadeus in conferenza stampa. Quanto ai giovani in gara e al fatto che occupano gli ultimi posti della classifica Amadeus ha spiegato che “è stata la stessa cosa l’anno scorso, quando porti dei ragazzi dalla primavera ma hai dei campioni in quadra è difficile farli giocare titolari. Tananai è arrivato ultimo lo scorso anno e poi ha fatto un anno meraviglioso e ora è nei primi posti, bisogna dare fiducia ai giovani e loro sono felici e mi dicono che per loro è un sogno e sono contenti. Dobbiamo dare visibilità ai giovani a prescindere dalla classifica”.
Debutto sul palco anche per l’attrice Chiara Francini, come quarta co-conduttrice. “Cercherò innanzitutto di divertirmi e di portare tutta la Chiara che ho. Sono molto felice, molto riconoscente ad Amadeus di essere qui. Mi sento fortunata”. Per quanto riguarda il monologo che reciterà “l’argomento sarà un qualcosa che riguarda strettamente il mio percorso umano. È un monologo che ho scritto con grande verità e cercherò di portare tutte quelle che sono le mie sfaccettature. Ci saranno dei momenti ironici e delle altre tinte di questo arcobaleno”. L’attrice assicura di aver scritto un testo che racconterà quello in cui crede e che contiene “dei messaggi che riguardano profondamente il mio essere donna, la mia storia personale e umana”. Gioia grande anche per Amadeus: “Sono felicissimo della presenza di Chiara, è un’attrice bravissima ed è ironica e simpatica. Ci siamo conosciuti a I soliti ignoti, è venuta ospite più volte. È stata sempre molto disponibile e solare. Sono quelle cose che scattano e la ringrazio per aver accettato”.
Questo l’ordine di uscita degli artisti per questa serata, dedicata ai duetti: Ariete con Sangiovanni, Will con Michele Zarrillo, Elodie e BigMama, Olly con Lorella Cuccarini, Ultimo con Eros Ramazzotti, Lazza con Emma e Laura Marzaduri, Tananai con Biagio Antonacci e Don Joe, Shari con Salmo, Gianluca Grignani con Arisa, Leo Gassmann con Edoardo Bennato, Articolo 31 con Fedez, Giorgia con Elisa, Colapesce Dimartino con Carla Bruni, I Cugini di Campagna con Paolo Vallesi, Marco Mengoni con Kingdom Choir, gIANMARIA con Manuel Agnelli, Mr. Rain con Fasma, Madame con Izi, Coma_cose con Baustelle, Rosa Chemical con Rose Villain, Modà con le Vibrazioni, Levante con Renzo Rubino, Anna Oxa con Iljard Shaba, Sethu con BNKR44, LDA con Alex Britti, Mara Sattei con Noemi, Paola & Chiara con Merk & Kremont, Colla Zio con Ditonellapiaga.