“Dimmi che va tutto bene” è il nuovo disco dei bresciani Il Sistema di Mel. Un album veloce veloce se consideriamo che dura circa 22 minuti divisi in sette canzoni. Fa parte del genere che io chiamo “genere lockdown” cioè quei prodotti che arrivano dal covid e fatto a distanza. La band fa un genere demodè perchè è fatto di chitarre e batteria, un rock molto tradizionale che si ispira, se proprio vogliamo individuare un accostamento, ai Verdena al rock italiano che si accavalla tra la fine degli anni 90 e l’inizio degli anni 2000. I testi sono poco originali e da un punto di vista sonoro Il Sistema di Mel mantiene una coerenza di fondo senza strizzare alle mode del momento anche a livello di rock (vedi Maneskin).
La tracklist
- Tornare a a casa
- Sottosopra
- Distanti
- Frammenti
- Un’altra volta
- Pigiama
- Chamel n.5