Nuovo progetto sperimentale e multidisciplinare dedicato alla città lagunare da un artista senza confini
Una raccolta di “cartoline acustiche” (ma non solo) che, messe le une accanto alle altre, compongono un ritratto suggestivo di Venezia. Sono campielli e rive, gondole e vaporetti sintattici che squarciano la superficie oleografica di Venezia-icona e aprono la strada alla perlustrazione di Venezia-vita, Venezia-storia, Venezia-mondo: un’opera costruita dall’artista Andrea Liberovici, figlio d’arte di Sergio e di Margot Galante Garrone, sulla base di una suggestione maturata nel corso di una conversazione con Renzo Piano sulla natura armonica di una città costruita come una palafitta. Ventiquattro istantanee, accompagnate da acquarelli e chine, con un QR code che rimanda ai relativi brani musicali per un ritratto di città insolito e stimolante.
Con scritti di Gianfranco Vinay e Lello Voce.
Andrea Liberovici, “Veneziacustica (Il libro dei suoni 1)”, Squilibri 2023. Fuori collana.