Sabato 21 gennaio ore 21.30, il tour di presentazione di “Imaginary place” il nuovo album del sassofonista Paolo Recchia, fa tappa presso lo storico Alexanderplatz Jazz Club di Roma (Via Ostia, 9). Il tour, iniziato alla fine del 2022, sta portando il quartetto ad esibirsi in numerosi jazz club ed eventi da nord a sud della penisola.
Pubblicato “Imaginary place” il nuovo album di Paolo Recchia, sassofonista jazz di grande sensibilità, dal timbro caldo e in grado di emozionare al primo ascolto. La continua ricerca del suono, di una propria voce timbrica quale segno distintivo, ha raggiunto in questo album ancora più spessore e maturità artistica.
Paolo Recchia, per la quinta uscita discografica a suo nome, si presenta con un quartetto composto da musicisti superlativi: il pianista Luca Mannutza, il contrabbassista Giuseppe Romagnoli e il batterista Nicola Angelucci. Registrato a Città della Pieve, nel teatro degli Avvaloranti, grazie alla collaborazione con Nightingale Studios di Lorenzo Vella e Città della Pieve Promotion è edito dalla neonata etichetta Birdbox Records,.
“Imaginary place” accoglie l’ascoltatore in un luogo immaginario, dove le idee musicali dei singoli musicisti, si intrecciano e creano terreno comune, unendo tradizione jazz ed elementi contemporanei. Album generoso realizzato da musicisti legati da una sincera amicizia e uniti da una profonda intesa musicale, maturata nel tempo, concerto dopo concerto. Registrato in presa diretta, in teatro sfruttando il riverbero naturale, con microfoni “vintage” per ottenere un suono di insieme il più possibile naturale e rotondo.
Il lavoro è composto da materiale originale, da standard della tradizione jazzistica e brani di autori contemporanei. Alcune di queste composizioni appartengono a musicisti che hanno avuto un’influenza diretta sul modo di suonare di Paolo Recchia e sono fonte di ispirazione sotto il profilo armonico, melodico e ritmico.
Il contraltista Paolo Recchia è uno degli artisti jazz più apprezzati della scena italiana. Negli anni ha dimostrato una crescita professionale costante che gli ha portato riconoscimenti nazionali ed internazionali. La ricerca del suo “suono”, di una propria voce timbrica quale segno distintivo, è ad oggi riconoscibile. Lirismo, swing e timbro caldo, sono le caratteristiche fondamentali di questo artista dalla grande sensibilità musicale.
Paolo Recchia si è esibito come leader, guest e sideman in Festival e Jazz Club della scena italiana e negli Stati Uniti d’America, Cina, Francia, Romania, Germania, Inghilterra, Olanda, Serbia, Svizzera, Turchia, Russia insieme a Dado Moroni, Joel Frahm, Alex Sipiagin, Luca Mannutza, Andy Gravish, Roy Hargrove, Jeremy Pelt, Rick Margitza, Stephane Belmondo, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peter Bernstein, David Kikoski, Mark Sherman, Sam Yahel, Johannes Weidenmueller, Marco Panascia, Andrea Pozza, Claudio Filippini, Pat Bianchi, Frank Avitabile, Michel Rosciglione, Alain Jean-Marie, Aldo Bassi, Roberto Gatto, Pietro Tonolo, Giovanni Tommaso, Lorenzo Tucci, Sam Yahel, Johannes Weidenmueller, Kengo Nakamura e molti altri.