Non ci sono solo i Coldplay a battere sull’impatto ecologico della musica. Pensate ai dischi, ai concerti e tutto ciò che è collegato. Anche in Italia il problema è molto sensibile nell’ambito musicale. Tutto ciò per presentarvi “Esotica Naturalizada” dei Gini Paoli, uno dei nomi più brutti per una band ( non me ne voglia il gruppo!). A differenza del nome, l’album ha un suo perchè. Prima di tutto perchè non solo parla di ecologismo ma perchè anche nella produzione del disco si cerca di essere sostenibile da un punto di vista ambientale: il CD sarà inserito in uno speciale involucro di carta Crush Favini (carta ecologica con scarti agroindustriali) su cui le grafiche verranno stampate in risograph. Per compensare l’impatto provocato dalla stampa è stata attivata una collaborazione con zeroCO2, realtà di riforestazione ad alto impatto sociale alla quale verrà devoluto parte del ricavato delle vendite di copie fisiche e digital download con cui verrà messo a dimora un albero ogni 3 copie vendute. Veniamo però al succo, cioè al contenuto: parliamo di sette canzoni per circa 32 minuti di musica che guardano soprattutto ad echi tropicali ed esotici come il titolo italo-spagnolo fa intendere. Questo tropicalismo poi è mischiato ad un rock molto chitarristico e un cantato corale. Non male.
La tracklist
- Colazione col Biancosarti trafugato
- Achtung!Banditi!
- Fibrocemento
- La cumbia del monte Fasce
- Conga su Conga
- Gaigo
- Miyazaki,carrozzone con