Si chiude con un nuovo riconoscimento il 2022 per il compositore Paolo Cavallone. Il musicista, tra i maggiori del panorama contemporaneo, ma anche pianista, poeta, scrittore e filosofo, ha ricevuto nei giorni scorsi il riconoscimento di “Personaggio dell’anno” a cura della testata Il Germe. Si tratta del terzo riconoscimento negli ultimi mesi per il Maestro Paolo Cavallone, personalità di spicco della musica di oggi. La cerimonia, accompagnata da una pubblicazione, si è svolta al cinema Teatro Pacifico di Sulmona (L’Aquila) alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e di un numeroso pubblico.
Una carriera la sua che varca ogni confine, non solo geografico, ma anche estetico, caratterizzata da un approccio compositivo totalmente nuovo, “rivoluzionario” come qualcuno lo ha definito. Le sue composizioni sono eseguite in tutto il mondo, dalla Zipper Concert Hall a Los Angeles a Merkin Concert Hall a New York passando per l’Opera di Rennes o la Samtida Musik Capitol di Stoccolma. Il Maestro, nel corso dell’intervista live con il giornalista e direttore della testata, Patrizio Iavarone, ha spiegato connotazioni proprie del suo approccio compositivo, fondato sulla possibilità molteplice di lettura del “gesto musicale”, per poi stupire i presenti annunciando di volere eseguire al pianoforte la “Marcia funebre” dalla Sonata n. 2 Op. 35 di Fryderyk Chopin in omaggio alle vittime del Covid e dell’amico e collaboratore, recentemente scomparso, Andrea Lo Vecchio, grande autore di brani storici della canzone italiana. Una grande emozione in sala, con il pubblico visibilmente commosso al termine dell’esecuzione. Al brano chopiniano è poi seguita una altrettanto inaspettata improvvisazione caratterizzata da interventi in cordiera e sonorità d’avanguardia, mutuate da echi di Ravel, per poi arrivare ad un travolgente blues finale. A consegnare il premio, consistente in una ceramica di grande pregio – raffigurante proprio il maestro Cavallone – realizzata dalla scultrice Manuela De Capite Mancini, è stato il sindaco della città di Sulmona, Gianfranco Di Piero. Trecentosessantacinque giorni di notizie per la rivista il Germe racchiuse in appena due ore di spettacolo e sintetizzate in uno splendido annuario che vede il Maestro in copertina. Un sold-out atteso. Il direttore della rivista e conduttore, Patrizio lavarone, è stato affiancato dalle gag di Lorenzo e Alessandro Lucci. Tra gli ospiti ricordiamo il mandolinista Francesco Mammola, i Keet & More e la ricercatrice Giulia Mancini, che ha ricevuto il Premio innovazione 2022.