Con il singolo Ruins e l’ep The River nei mesi scorsi aveva conquistato un posto al sole, dimostrando creatività e tanto sangue caliente, come tutti quelli nati in Sicilia ed a Luglio! Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. Il nuovo lavoro di Andrea Agosta si intitola Worship e ci convince sin dalla copertina, basata su uno scatto fotografico fatto dal suo amico Marco Terranova durante un viaggio negli States .. si percepisce calore e tanta luce! Siamo nelle terre degli indiani Navajo e precisamente nell’Antelope Canyon in Arizona ..
Andrea Agosta mette a punto un viaggio sonoro accuratamente studiato per disorientare l’ascoltatore, alternando una dinamica di accumulo e rilascio di tensione.
Il 2 Dicembre per l’etichetta indipendente Isulafactory (diretta da Maurizio Caschetto), è stato pubblicato il nuovo ep di Andrea Agosta, producer e compositore emergente siciliano. ll disco è composto da cinque tracce ed è disponibile anche in formato fisico. La tessitura dei brani si compone interamente di materia elettronica, le cui pulsazioni più profonde affondano le proprie radici nell’house e nella Uk garage (Nirvana e Their Blood), con rapide incursioni deep house (Hymn), dove ritmiche sferzanti e spigolose puntellano bassi distorti. Slanci ambient si trovano invece in Pyramids e Dust, i cui contorni melodici evaporano verso architetture più eteree e rarefatte.
L’orizzonte di senso, il contesto narrativo che lega i brani con la scelta, non arbitraria, dei titoli, quasi ad indicare un preciso e chiaro percorso da intraprendere, è la ricerca di un’avventura interiore, di inedite forme di spiritualità, di una religiosità viva che accompagni l’individuo ad approfondire la coscienza, a realizzare in modo alternativo la propria personalità, in contrapposizione con una visione del nostro tempo sempre più orientata verso il cinismo e il materialismo.
Continua la collaborazione tra Andrea Agosta e Isulafactory: ecco il nuovo ep ..
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