L’avevamo incontrata lo scorso anno impegnata nella promozione del suo singolo realizzato in coppia con Maurizio Vandelli. Nell’ultimo anno la cantautrice romana Veronica ha fatto passi da gigante. Tanti concerti, collaborazioni importanti e ora il nuovo EP “Veronica” (M&M-D&G Srls – Altafonte). Il brano è stato anticipato da “La città nell’anima”, cover di un noto brano di Franco Fasano.
Nell’ultimo anno, dopo l’uscita del singolo “L’Aquilone”, in coppia con Maurizio Vandelli, hai percorso tappe decisamente importanti. Concerti, televisione e ora questo nuovo EP. Come riassumeresti quest’ultimo anno?
E’ stato davvero intenso, un susseguirsi di emozioni incredibili. Considero un privilegio aver collaborato con artisti e autori di primo livello, ma soprattutto il poter continuare a proporre le mie canzoni. Ogni esperienza vissuta in questo anno ha aggiunto un tassello importantissimo al progetto e ha ripagato tanti anni di lavoro e sacrificio.
Parliamo ora del nuovo EP. Quando hai deciso che era venuto il momento di far uscire nuovi brani?
Scrivo sempre per la necessità che ho di tradurre ciò che provo in musica. Quando ho iniziato a lavorare in studio insieme ai miei arrangiatori e musicisti, Aldo Martino, Gianfranco Bonavolontà e Alessandro Bastianelli non avevo ancora la visione completa del progetto. Solo una volta terminate le registrazioni, mi sono resa conto che ogni brano aveva un’identità stilistica ben definita, quasi come fosse un viaggio attraverso i generi musicali che amo di più e così ho deciso di racchiuderli in un EP.
Il primo singolo è “La città dell’anima”, uno storico brano di Franco Fasano che, se non erro, era la sigla di un programma televisivo. Fasano era anche tra gli autori de “L’Aquilone”. Si può dire che questo autore è proprio nelle tue corde?
Assolutamente, ha una profonda sensibilità e nella sua musica, così come nella poesia dei testi di Fabrizio Berlincioni, ritrovo sempre tanto di me stessa. La Città Nell’Anima mi ha coinvolta sin dal primo ascolto e il rinnovato arrangiamento di Marco Guarnerio ha creato un’atmosfera perfetta permettendo alla mia vocalità di potersi esprimere liberamente.
Ascoltando l’EP mi hanno molto colpito le tue interpretazioni nei brani “Più forte” e “Sarà per te”. Come hai scelto i brani di questo EP?
E’ stata una scelta “di pancia”, non ci sono logiche di mercato in questa selezione, solo la voglia di raccontare momenti di vita. “Più Forte” è il brano a cui emotivamente sono più legata, l’ho scritta per i miei bambini, un invito a seguire l’istinto e ad accogliere il futuro senza limiti o condizionamenti. “Sarà Per Te”, invece è nata pensando al valore del tempo che è ciò che di più importante abbiamo da offrire, tempo che diventa promessa e dono per chi amiamo. “Mare Dentro” è sicuramente il brano con più connotazioni dance dell’EP, la voglia di lasciarsi andare, di perdersi in un vento di libertà. In ultimo “Equilibri Instabili”, il più intimo e complesso, brano che racchiude il dolore della “perdita” e il sapore amaro della sconfitta.
Dopo questa uscita, cosa c’è all’orizzonte nel tuo progetto artistico?
Ci stiamo concentrando sulla preparazione dei live, a mio avviso la parte più bella di questo lavoro, l’intenzione è quella di proporre al pubblico uno spettacolo ben costruito e di impatto. Ci sono poi molti progetti importanti che a breve saranno definiti, ma di certo il leit motiv per il futuro sarà l’infinita voglia di continuare a fare musica con la stessa passione di sempre.