No Time No Space: doppio concerto soldout dei Radiodervish al Teatro India il 15 novembre

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Tutto esaurito per “No Time No Space​”​ il doppio concerto tributo a Franco Battiato che i Radiodervish terranno al Teatro India di Roma martedì 15 novembre alle ore 19 e in replica alle ore 21.​ L’evento fa parte del programma di “Flautissimo 2022 – La città e la meraviglia“, il festival diretto da Stefano Cioffi giunto alla 24° edizione.

A un anno dalla scomparsa del grande artista siciliano, i Radiodervish portano in scena “No Time No SpaceOmaggio a Franco Battiato. Un concerto “Spirituale”, questo il tributo che nasce dall’incontro tra i Radiodervish e la musica dell’artista catanese. Franco Battiato ha creato un percorso originale nella musica italiana che ha incrociato la ricerca artistica a quella spirituale. Egli è stato anche un punto di riferimento importante per il cantautorato mediterraneo dei Radiodervish i quali hanno condiviso con lui diverse esperienze artistiche e personali. I Radiodervish si trovano quindi ad essere parte di questo pop-spirituale da lui tracciato. Ed è proprio questo il percorso intorno al quale si sviluppa il concerto tributo che prevede la condivisione di originali interpretazioni delle canzoni di Franco Battiato affiancate dai brani dei Radiodervish più consonanti. I Radiodervish, band che, dal 1997, più di ogni altra, canta di uomini e donne appartenenti a quell’umanità multiculturale, nomade e sradicata, alla ricerca di varchi e passaggi tra Sud e Nord, tra Oriente e Occidente.

Radiodervish in quartetto

I RADIODERVISH sono il gruppo che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. Ne è nato un originale cantautorato, che i Radiodervish amano chiamare “Cantautorato Mediterraneo”, che trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate e popolari del mediterraneo. Grande importanza viene data all’incontro tra mondi sonori differenti e ai testi colti e declinati in lingue diverse. In 15 anni di attività, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino, i Radiodervish hanno pubblicato 10 dischi e hanno interagito con numerosi musicisti tra i quali Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Orchestra Araba di Nazareth, Jovanotti, Stewart Copeland, Caparezza, Noa, Nicola Piovani, Giuseppe Battiston, Carlo Lucarelli, Teresa Ludovico, Valter Malosti. I Radiodervish sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali: Beirut, Bruxelles, Gerusalemme, Valencia, Atene, Quito, Betlemme, Tel Aviv, Parigi al Théatre de l’Olympia, Opera House del Cairo, Festival Carthage Tunisia, Amman.

Il primo album Lingua contro lingua (1998 Polygram/I Dischi del Mulo), viene prodotto da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni. Con Centro del mundo (2001 Cosmasola / Il Manifesto) prodotto da Roberto Vernetti, la band pugliese ha sempre più affinato la ricerca musicale e poetica intorno ad un immaginario che allude a quella umanità multiculturale, nomade e sradicata che affolla oggi le grandi città dell’Italia e dell’Europa. Successivamente, i Radiodervish, hanno realizzato un lavoro intorno ai versi del mistico persiano Rumi, consegnato all’album In search of Simurgh (2004 Cosmasola/Il manifesto) prodotto da Saro Cosentino e distribuito anche in Giappone, Cina, Taiwan e Corea. Le melodie, i personaggi e le vicende narrate nel disco si intrecciano ad Ali di Polvere, scritto di Teresa Ludovico, dando vita ad uno spettacolo dal titolo “In Search of Simurgh”, una suite orientale in cui le canzoni e le musiche dei Radiodervish sono accompagnate in scena dalle letture di Teresa Ludovico. Nel 2006, una tourneè teatrale insieme all’attore Giuseppe Battiston, un tributo a Domenico Modugno e un lavoro video con Franco Battiato hanno caratterizzato una fase di lavoro molto densa e ricca di nuovi stimoli creativi, documentata in Amara terra mia, cd più dvd (Radiofandango/Cosmasola) di grande fascino.

Nel 2007, la pubblicazione de L’immagine di te (Radiofandango/Cosmasola) disco di canzoni inedite prodotto da Franco Battiato che porta a compimento una vera e propria svolta pop, consolidando la collaborazione con l’etichetta di Domenico Procacci. Tra il 2008 e il 2009 una serie di produzioni speciali, sempre accompagnati da Alessandro Pipino, su alcuni dei più importanti palcoscenici italiani con attori come Valter Malosti nello spettacolo Con le radici al Cielo o con scrittori come Carlo Lucarelli in Note sull’Ottava Vibrazione. Inoltre la formazione è stata impegnata ne Le Porte dell’Occidente, progetto di residenza teatrale che si è svolto nel castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari. L’attività dei Radiodervish ha trasformato il castello in un contenitore culturale, luogo privilegiato di incontro e dialogo fra linguaggi e culture. La pubblicazione (2009) di Beyond the Sea con la produzione artistica di Saro Cosentino, sancisce la maturità musicale dei Radiodervish: una nuova fase di quella Babilonia dell’anima dalla quale i Radiodervish provengono e alla quale continuamente si riferiscono. Nel 2010 pubblicano Bandervish, l’ottavo album dei Radiodervish, disco nel quale i suoni delle processioni pugliesi si mescolano con i canti sufi nelle strade di Gerusalemme e di Beirut. Dodici tracce, arrangiate da Livio Minafra (premio top jazz 2008 come nuovo talento), nelle quali le inconfondibili melodie dei Radiodervish si mescolano alle sonorità tradizionali della Banda di Sannicandro di Bari, trasformandosi in una sorprendente miscellanea di suoni che, a partire dalle feste patronali della Puglia, rimbalza nel Mediterraneo da oriente a occidente con citazioni ad Ennio Morricone e Oum Kaltoum.

Nel 2012 è uscita, prima in edicola con XL di Repubblica e poi nelle edicole con Sony Music, la prima compilation del gruppo “Dal pesce alla luna. Canzoni 1998-2012” che oltre a ripercorrere alcune tappe fondamentali del repertorio dei Radiodervish contiene un brano inedito che anticipa l’uscita del nuovo disco nel 2013. Nella compilation è anche presente un inedito duetto con la cantante israeliana Noa sul brano Centro del mundo. Nel Febbraio 2013 viene pubblicato il nuovo album di inediti intitolato “Human” con distribuzione Sony Music. Il nuovo lavoro raccoglie 10 brani inediti che raccontano storie, pensieri ed emozioni ispirate a quest’epoca di crisi e quindi di grande opportunità. “Human” perché l’obiettivo è diventare pienamente umani e oggi si sente forte il bisogno di una dimensione più umana che si è persa nel vortice delle logiche che ignorano l’umana dimensione del qui ed ora. I Radiodervish cantano i profondi cambiamenti delle nostre vite sia nella loro prospettiva privata che collettiva. Lo stile dell’album è intimo e caldo ma esplode in improvvise cavalcate ritmiche. L’universo sonoro si muove dall’acustico delle chitarre e degli strumenti etnici mediterranei fino agli eleganti inserti meditativi dell’elettronica. La pluralità delle lingue del canto che spazia dall’italiano all’arabo passando per l’inglese e il francese, costituisce la cifra dei Radiodervish e, insieme all’originale stile melodico e ritmico, proietta quest’album nell’ambito della musica d’autore del mediterraneo.

Nel Maggio 2013 debutta lo spettacolo Cuore Meridiano, special project dei Radiodervish. Uno spettacolo reading inedito con il quale essi si immergono nei labirinti della memoria personale e collettiva inseguendo il contrappunto musicale dei grandi cantautori mediterranei come G.Mustaki, F.De Andre’, Idir, D. Modugno, M.Teodorakis, Fairuz, M.Khalife, F.Battiato e altri artisti che hanno ispirato il loro repertorio musicale. Il pubblico verrà trasportato con le parole e con i suoni in una variopinta colonna sonora che assomiglia ad un ricco mosaico di voci, lingue e racconti desunti dai più grandi cantautori. Nell’originale performance, il duo, sarà accompagnato dal talentuoso maestro dell’elettronica Andrea Senatore. Nell’Ottobre 2013 i Radiodervish producono, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Nardò (LE) il nuovo spettacolo “Human Live Tour” all’interno del teatro comunale di Nardò dove debuttano in prima nazionale l’11 ottobre. Il nuovo concerto dei Radiodervish si sviluppa intorno ai nuovi brani del disco “Human”. Un percorso tra storie, pensieri ed emozioni ispirate a quest’epoca di crisi e quindi di grande opportunità. A Valerio Calsolaro sono affidate le proiezioni di videografica e mapping che danno una nuova e preziosa dimensione emozionale allo sviluppo del nuovo spettacolo.

Nel maggio 2014 debutta il magico show “Le mille e una notte” con musiche dei Radiodervish. Uno spettacolo dedicato ai bambini e agli adulti, che ha per cornice “Le mille e una notte”. Una rappresentazione originale nella quale alcuni estratti dalla celeberrima raccolta mediorientale vengono raccontati con le parole e le musiche dei Radiodervish le quali a loro volta, si incrociano con il contributo immaginifico del Teatro delle ombre di Silvio Gioia. Un raffinato percorso tra la musica, eseguita dal vivo dai Radiodervish, e la magia dell’affabulazione poetica dell’ombra e della luce che dona un sapore unico alle straordinarie novelle dalle quali emergono rimandi e significati sapienziali profondi. Le favole delle mille e una notte sono storie che narrano di incontri tra reale e immaginario, tra ombra e luce, tra musica e parola così come i Radiodervish fanno dell’incontro tra mondi e culture diverse la cifra della propria estetica. Dal 18 al 22 marzo 2015 a Genova si esibiscono e curano le musiche originali in “Cafè Jerusalem” una produzione del Teatro Stabile di Genova scritto da Paola Caridi con l’attrice Carla Peirolero e la regia di Pino Petruzzelli. Una Gerusalemme popolata da personaggi veri che raccontano la difficile sua posizione di città santa e città lacerata dalla violenza e dal dolore. A maggio 2015 esce il disco “Café Jerusalem” che raccoglie parte delle canzoni utilizzate nello spettacolo omonimo. L’album viene promosso in tour sia in concerti che nelle repliche teatrali dello spettacolo.

Nel novembre 2016 viene prodotto, insieme alla Compagnia Teatrale Teatro Simurgh “To hear with eyes. Shakespeare e il suono dei Sonetti” che debutta a Bari, Teatro Forma, il 16 novembre. Nel dicembre 2016 tour di “Le vie del cuore. Concerto con Antonella Ruggiero e i Radiodervish” 14 dicembre a Bari e 21 dicembre al Teatro Biondo di Palermo. Nell’aprile 2017 inizia il Tour di “Classica”, un progetto inedito che vede per la prima volta i Radiodervish interagire con le sonorità tipiche della sinfonia orchestrale in un programma costituito da una scelta di brani tratti dal repertorio dei Radiodervish. Questa emozionante esperienza è partita dal’incontro dei Radiodervish con l’Orchestra ICO Magna Grecia, diretta dal M° Valter Sivilotti, che ha curato i raffinati arrangiamenti. In seguito i Radiodervish proseguono questa esperienza tra sonorità etniche e classiche con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES.

Nel Gennaio 2018 i Radiodervish al Teatro Duse di Genova musicano dal vivo lo spettacolo Mediterraneo di e con Pino Petruzzelli. Nel giugno 2018 esce il disco “Il Sangre e il Sal” che contiene brani inediti ed alcune delle musiche dello spettacolo teatrale “Mediterraneo”. Il 25 aprile 2019 esce un singolo “Giorni senza memoria”, accompagnato da un videoclip firmato da Carlo Mazzotta e con ospite speciale la chitarra di Massimo Zamboni. A ottobre 2019 è uscito l’album “Classica – Radiodervish e Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES” diretta dal M° Valter Sivilotti.

Flautissimo 2022 – La città e la meraviglia (Dir. Artistica: Stefano Cioffi)

Martedì 15 novembre – ore 19 e ore 21 

Teatro India – Roma (Lungotevere Vittorio Gassman, 1)

​RADIODERVISH​ IN​ “NO TIME NO SPACE​”​ concerto tributo a Franco Battiato (prima a Roma)

Sul palco:

Nabil Bey: voce, chitarra, percussioni

Michele Lobaccaro: chitarra, basso, cori

Alessandro Pipino: tastiere, fisarmonica, cori

Pippo Ark D’Ambrosio: percussioni e batteria

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2022: ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO

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