Tuma torna con Romagna

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E’ uscito il nuovo singolo di Tuma“Romagna”, per Romolo Dischi, distribuzione di Altafonte Italia

“Romagna è una canzone che nasce, tanto per cambiare, da una tragicomica vicenda”, spiega Tuma, “Tra i cocci delle mie mille esperienze sentimentali fallimentari, trovo i brandelli di quella che fu, breve ma intensa, la storia tra un giovane vagabondo (Io) e una splendida principessa dell’alta borghesia nostrana. Si scontrano, così, due mondi che sembravano paralleli, e che si trovano coincidenti in un frontale che lascia lievi cicatrici: cicatrici amare di consapevolezze, la più bella, quella che ti porta a comprendere quanto siano importanti le sensibilità comuni e quanto sia dolce la lingua di chi trova qualcuno con cui guardare il mondo con le stesse lenti. Martina rimane per me il ricordo affettuoso e indelebile di una grande consapevolezza”.

Classe 1997, Alberto Tuma dopo il diploma si iscrive al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce dove segue il corso di chitarra jazz, tramutando in studio la sua passione per la musica, accompagnata da quella per la scrittura. Le sue canzoni raccontano storie di vita quotidiana, storie semplici, vissute e non, guardate dalla prospettiva di uno studente squattrinato qualsiasi che vive alla giornata insieme ai suoi coinquilini, con la convinzione che spesso, come direbbe un suo caro amico, basta una chitarra e una bottiglia di rum per stare bene. Dopo l’esperienza nel gruppo “I Segreti di Oscar”, inizia il suo viaggio da solista pubblicando i singoli “Semplice” (10 ottobre 2018) e “Annapaola” (26 marzo 2019) con la produzione artistica di Raf Qu (Raffaele Quarta). Nel 2019 vince il contest della “Notte della rivolta” (La Rivolta Records), arriva in finale nei contest promossi da Radio Wau e Ci Vuole Un Paese e si esibisce al Sei – Sud Est Indipendente Festival di CoolClub. Tra marzo e giugno 2020, sotto l’etichetta Discographia Clandestina, lancia i singoli “Una canzone sconcia” e “Mi piacerebbe evitare #2” che, insieme a “Scirea”, anticipano l’uscita di Tuma01. Nell’estate 2020 propone “A proposito di niente – Tuma interpreta… se stesso”, uno spettacolo dal titolo ispirato (o forse rubato) alla recente controversa autobiografia di Woody Allen.

A novembre 2020 esce il suo primo EP, “Tuma01” (distrib. Artist First). Registrato da Rafqu al Qustudio, targato Discographia Clandestina, etichetta indipendente di Carmine Tundo (La Municipàl, Nu Shu, Diego Rivera). Negli otto brani accanto a Tuma (voce, chitarra e basso) si alternano Raf Qu (chitarre e tastiere), Claudio Tuma (chitarre), Matteo Bemolle (tastiere), Dema e Alberto Manco (batteria), Davide Calò (flauto traverso), Alessandro Dell’Anna (tromba), Francesco Del Prete (violino), Mario Esposito (basso). L’immagine di copertina è un’opera della grafica e illustratrice Penni Phi, moniker di Benedetta Francioso. A giugno 2021, dopo aver firmato con Romolo Dischi, esce il nuovo singolo “Io non sono figo” (distrib. Artist First). Il 20 agosto 2021 si esibisce per la seconda volta al SEI – Sud Est Indipendente. Il 18 giugno 2022 è uno dei protagonisti del “Discographia Clandestina Fest”, festival che ha visto alternarsi sul palco i nomi più importanti della scena emergente salentina, insieme a La Municipal, Lefrasiincompiutedielena, Blumosso e tanti altri. Ad ottobre 2022 uscirà il nuovo singolo, “Romagna” (distrib. Altafonte Italia).

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