James Taylor costretto ad annullare alcuni concerti in programma in Messico… ma quell’esperienza finisce per ispirargli una delle sue canzoni più celebri e più amate dai suoi fan
Primavera del 1974
James Taylor è in Messico per una serie di spettacoli.
La sera seguente il primo concerto, Taylor viene colpito da quella fastidiosa patologia popolarmente chiamata “vendetta di Montezuma”, una diarrea fortissima che impedisce al cantautore americano di uscire dalla sua stanza d’albergo per qualche giorno. E che, di conseguenza, lo obbliga a cancellare i rimanenti show
Di fatto, lui il Messico non l’ha proprio visto ma, in qualche modo, quella terribile esperienza finisce per ispirargli una delle sue canzoni più celebri e più amate dai suoi fan. Tanto che il brano, intitolato proprio Mexico, diventerà la traccia d’apertura del suo album Gorilla del 1975.
Il pezzo, in realtà, è un atto d’amore verso i luoghi esotici, il sogno di poter passare una bella serata in un paesino di confine tra Messico e California.
Nel ritornello, James Taylor canta di non esserci mai stato in Messico (cosa di fatto parzialmente vera…), ma di volerci andare il prima possibile magari per incontrare qualche seducente “señorita”. Nella registrazione, le armonie vocali dei cori vengono cantate dai suoi amici David Crosby e Graham Nash che impreziosiscono ulteriormente un brano senza tempo.