Rocce Fiorite insieme a suo fratello Claudio: non è il titolo della sua nuova canzone, ma dell’attività commerciale che gestisce. Perché il mondo delle sette note è bello, ammaliante, ma assai altalenante: quindi meglio garantirsi uno stipendio con un bar e poi permettersi di continuare a sognare, perché è il canto la vera passione di Lucia Budroni, sarda di Oschiri.
Un buongiorno a Lucia Budroni: vogliamo raccontare che momento artistico stai vivendo? Come hai conosciuto Marco Lai? L’ho incontrato qualche anno fa ad Alghero in occasione di una serata di beneficenza, dove lui era direttore artistico: io ero ospite di questo evento in presenza di Marco Baroni e Alberto Bertoli.
In gioventù sei capitata nell’orbita del Festival di Sanremo, ma anche in quella di Fiorello su Canale 5: che ricordi hai di quegli anni? Sono state due esperienze meravigliose, sia perchè ho avuto la possibilità di conoscere grandi artisti, sia perchè mi hanno dato dei consigli utili per affrontare questo percorso non facile, ma prendendolo nel verso giusto può darti tante soddisfazioni.
Lucia donna e Lucia artista: riescono le due realtà a convivere? Riesci a coltivare qualche hobby? Assolutamente si: sono una donna molto attiva e la mia giornata inizia alle 5.30 del mattino. Ho un attività commerciale con mio fratello e lavoro fino alle 14.00. Dopo mi occupo delle mie passioni e oltre ad essere una cantante sono un insegnante di yoga .. quindi la mia giornata è ricca di lavori che mi gratificano tanto.
Quali sono gli artisti che hai amato e quali invece quelli che ora ti convincono di più? Ho amato e amo la grande Mina, poi Anna Oxa, Whitney Houston, Fiorella Mannoia, Giorgia, Elisa: adoro Silvia Mezzanotte e sogno di duettare con lei. Per quanto riguarda gli artisti di oggi invece Arisa.
Il videoclip del tuo brano Angelo dell’Amore è assai coinvolgente, ma puoi anticiparci a cosa lavorerai? I tuoi prossimi ti vedranno impegnata in cosa di artistico? In questo momento sto lavorando per il mio nuovo lavoro discografico dove avrò l’onore di collaborare con Marco Baroni e Marco Lai nella realizzazione di uno dei brani. Inoltre sarò protagonista con un collega di uno spettacolo che porteremo nei teatri di Sardegna e non solo dedicato a Mina e Celentano.