La cover di V (il più recente disco di Mannarino) raffigura una donna combattente. L’immagine è l’unione di due elementi: la donna e la resistenza indigena fusi insieme in un’azione, quella di calarsi il passamontagna (o forse di toglierlo) immagine evocativa di una entrata in azione, un’azione che è difesa non violenta, poetica e ispiratrice. Prodotto dallo stesso Mannarino, registrato tra New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De Janeiro, l’Amazzonia e l’Italia e il coinvolgimento dei produttori Joey Waronker e Camilo Lara (Mexican Institute of Sound) oltre che di Tony Canto e Iacopo Brail Sinigaglia, l’album è un invito ad appellarsi alla saggezza ancestrale degli esseri umani.
Mannarino il 23 Settembre suonerà live a Barcellona, in occasione de La Mercè, la più grande festa della città e una delle più importanti della Spagna. Rappresenterà Roma (città scelta per l’edizione 2022) e l’Italia per l’annuale festa che raccoglie la migliore musica nazionale e internazionale. Il 28 Settembre all’Arena di Verona si esibirà per la prima volta nell’antico anfiteatro, ormai considerato il tempio della musica italiana. Il concerto all’Arena sarà un evento speciale con uno spettacolo rinnovato e una scaletta che si arricchirà di nuovi brani: un’ultima festa in musica che vedrà il cantautore ripercorrere i grandi classici della sua carriera fino ai brani del suo ultimo disco V (edito da Polydor Records / Universal Music Italia), in un rituale che va oltre il concerto.