“Portofino” è il titolo del singolo che segna l’esordio discografico dei The Fuzzy Dice, band abruzzese con dieci anni di carriera live alle spalle. Composto a quattro mani da Emiliano Palmieri e Anna Muscionico, il brano incarna le atmosfere vintage tipiche del Rock’ n’ Roll anni ’50, il tutto condito con un sound moderno e travolgente. Abbiamo incontrato e scambiato quattro chiacchiere con i membri del gruppo: Teddy Di Ubaldo (voce), Lorenzo Fantini (piano e voce), Matteo Fantini (contrabbasso e voce), Filippo Del Piccolo (chitarra e voce) ed Elvis Di Natale (batteria).
Ragazzi, cosa vi ha spinto a pubblicare un singolo tutto vostro?
Il brano è nato dal bisogno di creare qualcosa di originale, un inedito che rispecchiasse al 100% il nostro sound, per cercare di ampliare il nostro background musicale e arrivare a farci conoscere su larga scala da più gente possibile.
Il vostro, infatti, è uno stile musicale ben preciso?
Sì, ci rifacciamo al Rock ’n’ Roll tipico degli anni ’50 e “Portofino” rappresenta per noi una sorta di biglietto da visita, un singolo che può darci la giusta spinta per dare vita ad una
nuova fase dei The Fuzzy Dice. L’inizio di un percorso discografico a cui, siamo certi, possano seguire anche altri brani inediti.
Cosa raccontate tra le righe del testo?
La canzone racconta delle avventure di un ragazzo che, durante una vacanza a Portofino, si innamora di tutte le ragazze che incontra, per poi scoprire di non riuscire a sceglierne una in particolare. Un vero e proprio latin love in stile anni ’50 e ’60. Non a caso, nel brano sono presenti i nomi femminili da cui traggono spunto grandissime canzoni del passato, da Lola a Marina, passando per Lisa e Francesca e tante alte ancora.
Da cosa deriva la scelta del vostro pseudonimo?
Il nome The Fuzzy Dice deriva dai dadi pelosi ornamentali che si mettevano sugli specchietti retrovisori delle Cadillac e delle Jeep in quegli anni.
Dadi pelosi a parte, cosa è rimasto oggi di quello spirito anni ’50?
Poco, forse niente. Nel frattempo il mondo è cambiato completamente, ma negli ultimi anni c’è stata una sorta di riscoperta del Rock ’n’ Roll come genere musicale. Anche in Italia è tornato in voga, grazie anche alla riscoperta di film vintage, ma anche attraverso nuove produzioni, un esempio su tutti è l’ultimo film “Elvis” di Baz Luhrmann.
Quali sono i punti di forza dei The Fuzzy Dice?
La coesione, l’unione e lo stare insieme. Suonare e fare le cose di come accordo, anche se a volte capitano delle piccole discussioni e ci si confronta su idee diverse, ma alla fine ci si riunisce per andare nella stessa direzione. Un altro punto di forza è sicuramente la costanza, l’andare avanti e crederci sempre, insieme e fino alla fine.