Gli Strange Flowers sono una band che non ha bisogno di presentazioni considerando l’età discografica del gruppo. Ad ottobre esce il loro nuovo lavoro, “Crossing a Wasteland” composto da dieci canzoni cantate in inglese. La prima cosa che mi viene in mente di “Crossing a Wasteland” è legata alle belle sonorità che coinvolgono il disco. Sia nell’ambito acustico che in quello più distorto. Prendete “Dressed in light and tears”: una canzone che nel 2022 non va di moda con quel suo insistere su una voce cadenzata, una chitarra distorta ma appunto per questo diverso da quello che si sente oggi, lontano da genere e mode. Ascoltando una canzone diresti che si ispirano ad un determinato artista salvo poi cambiare idea ascoltando la successiva. Bel disco.
La tracklist
- Street market by the sea
- Extremities, somehow
- Mother of the eagles
- A transient landing
- Dressed in light and tears
- Horses
- Take me away
- Thinking of Brian on a foggy day
- Love 21 century
- Wasteland