La storia di com’è nato “Half Moon”, uno dei pezzi più trascinanti di “Pearl”. L’album è uscito nel gennaio del 1971, tre mesi dopo la tragica morte di Janis Joplin
Primavera del 1970
Il giovane cantautore John Hall (futura star della musica nonché politico di successo) con l’allora moglie Johanna Schier hanno fissato un appuntamento con Janis Joplin. Schier è una reporter del Village Voice, la prestigiosa testata newyorkese dedita a tutte le forme d’arte e di spettacolo, che vuole un ritratto della rockstar texana. L’intervista si trasforma presto in una gioviale chiacchierata e, quando Janis viene a sapere che John Hall sta scrivendo un musical, chiede a lui e alla moglie di scrivere una canzone per lei. “Ho una nuova band e cerco brani originali”. Detto, fatto. Sviluppando un riff di chitarra, alla Jimi Hendrix come lo definiva lui, John Hall crea un tappeto musicale su cui Johanna scrive un testo molto immaginifico, ipnotico tanto quanto la base melodica del marito. A Janis quella canzone (intitolata Half Moon) piace moltissimo e decide di invitare John Hall nella sua nuova casa di Larkspur, nella contea di Marin, in California. E proprio nella sala da pranzo di casa, Hall insegna a John Till, chitarrista della Full Tilt Boogie Band (il gruppo di Janis) come suonare quel riff di chitarra mentre la Joplin adatta a modo suo il testo di Johanna Schier. Il tutto sotto lo sguardo perplesso di un giovane Todd Rundgren che avrebbe dovuto produrre il disco ma che poi sarebbe stato estromesso a favore di Paul Rotchild. Half Moon è uno dei pezzi più trascinanti di Pearl, l’album uscito nel gennaio del 1971, tre mesi dopo la tragica morte di Janis.