Le società filarmoniche come strumento di sviluppo e coesione sociale: convegno a Livorno il 27 e 28 Agosto

Le celebrazioni dei duecento anni di attività della Società Filarmonica di Suvereto nell’arco di un triennio. Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, da Sabato 9 Luglio sono partite questi festeggiamenti, con spettacoli, convegni, pubblicazioni, trekking musicali con meditazione e visite guidate naturalistiche alla scoperta di Suvereto, uno dei borghi più belli d’Italia. Proprio dal 1823 la Società Filarmonica lavora per e all’interno della comunità di Suvereto con lo scopo di divulgare la musica, l’educazione all’arte e la condivisione di esperienze per la migliore formazione degli individui. Per duecento anni non si è mai fermata; guerre, calamità, trasformazioni geografiche e ambientali non hanno interrotto il flusso di documentazione e crescita della comunità dove è nata.

Appuntamento a Livorno (dalle 9:30 alle 17:00 del 27 e del 28 Agosto 2022, presso Palazzo Pancaldi) per il convegno ‘Le società filarmoniche come strumento di sviluppo e coesione sociale’. In programma anche la tavola rotonda “Musica e medicine complementari: armonia per il benessere”, a cura della Dott.ssa Chiara Bocci, specialista in radioterapia oncologica, esperta in medicine complementari su pazienti oncologici, la quale rivelerà come le terapie integrate, come la musicoterapia insieme ad altre, possano aiutare la gestione degli effetti collaterali e favorire il ritorno all’equilibrio energetico e fisico. Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. Particolarmente interessante questa tavola rotonda e lo dico anche come sostenitore dell’onlus Vincere di Dolore, scrivendo due libri denominati Dolore No-Te, dove sono riportati i dettagli dei convegni sincronici a cui ho partecipato..

Assai originale la scelta di celebrare i 200 anni nell’arco di più anni: come vedete dall’immagine di questo scritto, con l’anno prossimo si concluderanno. Tutte le attività che avranno luogo si svilupperanno con l’obiettivo condiviso di garantire alla comunità la valorizzazione della memoria storica di due secoli di vite vissute, raccontate e accompagnate da suoni, musiche e immagini.