Parte il 14 luglio la ventesima edizione di Ferentino Acustica, con la direzione artistica di Giovanni Pelosi e il sostegno del Comune di Ferentino e della Associazione Pro Loco Ferentino. Nata vent’anni fa come rassegna di chitarra acustica, la manifestazione ideata e diretta da Giovanni Pelosi si è affermata nel tempo come evento culturale “allargato” alla canzone d’autore, incidendo profondamente sul tessuto culturale della Provincia di Frosinone e del basso Lazio.
Per valutarne la caratura, è sufficiente ricordare i nomi di alcuni degli artisti che hanno negli anni partecipato, ed espresso sempre il desiderio di ritornare. Tra i solisti di chitarra Bob Brozman, Peter Finger, Jacques Stotzem, Stefan Grossman, Duck Baker, Eric Lugosch, Don Ross, Clive Carrol, Shane Jordan Hennessy, François Sciortino, Fernando Perez, Bob Bonastre, Darragh O’Neill, Jackie Perkins, e gli italiani Paola Selva, Palma Cosa, Angela Lancieri, Peppino D’Agostino, Giovanni Unterberger, Francesco Buzzurro, Andrea Valeri, Gabin Dabirè, Riccardo Zappa, Reno Brandoni, Giorgio Cordini, Stefano Tavernese, Michele Ascolese, Marco Manusso, Pietro Nobile, Walter Lupi, Paolo Sereno, Franco Morone, Beppe Gambetta, Paolo Bonfanti, Giovanni Monoscalco e gli indimenticati Rodolfo Maltese e Fausto Mesolella. Tra gli strumentisti Leonardo Petrucci, Paolo Damiani, Lucrezio de Seta, e tra i cantautori Nada, Grazia Di Michele, Vittorio De Scalzi, Edoardo De Angelis, Luigi De Gregori, Sergio Caputo, Paolo Capodacqua, Mimmo Locasciulli, Ernesto Bassignano, e il compianto Goran Kuzminac. Il programma di questa ventesima festa di compleanno è illustrato nel manifesto: in apertura, il 14 luglio, spiccano i nomi di due “ritorni”: quello, straordinario, dell’italiano d’America Peppino D’Agostino e del cantautore romano Edoardo De Angelis, che presenterà il video del nuovo singolo, Il dolore del mondo, e dividerà il palco con il collega Fabrizio Emigli. Il giorno 15 gli Akira Manera e ancora due illustri “ritorni”, quelli di Giorgio Cordini e di Marco Manusso. Sabato 16 luglio è previsto un “cameo” del padrone di casa Giovanni Pelosi, con Paolo Damiani al basso, Lucrezio de Seta alla batteria e la voce di Angelica Schietroma; altra voce eccellente, quella di Barbara Eramo, accompagnata da Andrea Maddalone. Infine, dalla Scozia, novità assoluta per il Festival, la chitarra di Tony McManus. Chiusura domenica 17 luglio con tre grandi e graditissimi ritorni: Reno Brandoni, Mimmo Epifani con Michele Ascolese, e, dalla Germania, Peter Finger. Un’edizione, questa dei vent’anni, particolarmente ricca e prestigiosa, come si conviene a un evento che si rinnova ogni anno con entusiasmo, fresche energie, slancio creativo e proiezioni future.